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L’Udinese si sblocca, ma il Genoa rimane in partita fino alla fine

Una rete di Jankto al 15' consente agli uomini di Delneri di conquistare la prima vittoria stagionale. Espulsi Bertolacci al 37' del primo tempo, Pezzella al 34' della ripresa

Castellini Barbara

Sofferta più del dovuto, ma pur sempre una vittoria. Dopo due turni all'asciutto l'Udinese conquista i primi tre punti della stagione con una prestazione combattuta e decisa dalla rete di Jakub Jankto, tornato al gol dopo un avvio di campionato tutt'altro che irresistibile. Eppure questo poteva essere un successo decisamente più "netto" e non difeso strenuamente fino all'ultimo secondo. I bianconeri non sono riusciti, infatti, a sfruttare al meglio la superiorità numerica acquisita al 37' del primo tempo per l'espulsione di Bertolacci (decisa dall'arbitro Maresca dopo la consultazione del Var) e durata fino a 11 minuti dal novantesimo (rosso a Pezzella). Tante le occasioni per chiudere l'incontro, rimasto invece aperto fino alla fine, complice anche un terreno di gioco che negli ultimi 20 minuti è stato ai limiti della praticabilità. A differenza di altre circostanze, però, l'Udinese - infarcita di volti nuovi - non ha nulla da recriminare e porta a casa i primi 3 punti del campionato, salendo sul "treno" delle squadre di metà classifica. Un'ottima premessa in vista delle tre gare clou che l'attendono.

Delneri punta sulle new entry Larsen in difesa, Barak e Behrami nel mezzo e Maxi Lopez in avanti. Juric risponde con il

tridente Pandev, Lapadula e Taarabt. All'8' minuto si registra la prima occasione dell'incontro: De Paul riceve palla sulla linea di metà campo dalla difesa, ingaggia un duello con Laxalt che non riesce a strappargli il pallone e prosegue con una serie di dribbling vincenti fino all'area grande rossoblu dalla quale fa partire una conclusione che finisce oltre la traversa. Passa soltanto un minuto e Barak da buona posizione tenta la battuta a rete con un sinistro potente che però finisce fuori di poco. L'Udinese continua ad aggredire il Genoa e al 15' trova il vantaggio: cross di Lasagna, Nuytinck riceve in area e conclude di sinistro colpendo in pieno il palo alla sinistra di Perin, sulla respinta interviene Jankto che da buona posizione non sbaglia. Al 27' conclusione di Lasagna che finisce fuori alla sinistra di Perin. L'ex Carpi qualche minuto più tardi si rende protagonista di una spettacolare giocata sulla corsia sinistra, che però viene interrotta dagli esterni del Genoa prima che possa tramutarsi in un'occasione da rete. Al 34' lo stesso Lasagna viene fermato al limite dell'area grande rossoblu da Bertolacci, autore di un intervento particolarmente ruvido. Lasagna è costretto a uscire temporaneamente dal campo per farsi medicare. Nel frattempo Juric richiama Lapadula e manda in campo Galabinov, mentre l'arbitro Maresca chiede l'intervento del Var per rivedere il fallo commesso in precedenza da Bertolacci. Visionate le immagini, estrae il cartellino rosso nei confronti del numero 8 genoano. Liguri in 10 e Juric è costretto a effettuare un'altra sostituzione: fuori un attaccante, Pandev, e dentro un centrocampista, il giovane belga-congolese Omeonga. Nei minuti finali cala un po' il ritmo e si arriva così all'intervallo. In avvio di ripresa si vede il Genoa: la conclusione di Galabinov costringe Scuffet a un difficile intervento. Il tentativo del Grifone non spaventa l'Udinese che tra il terzo e il quinto minuto sfiora in due occasioni il raddoppio: prima è Lasagna (in gran giornata) a tentare di sorprendere Perin con una conclusione centrale, ma troppo alta. Qualche istante dopo Jankto si trova in area rossoblu e colpisce a botta sicura a pochi passi dalla porta, costringendo l'estremo difensore del Genoa a rifugiarsi in corner. I minuti scorrono senza grandi occasioni e con l'Udinese che, nonostante diversi tentativi, non trova il 2-0. Al 24' Juric esaurisce i cambi: dentro Rosi per Biraschi. Quattro minuti dopo doppio cambio anche per l'Udinese: fuori Samir e Jankto dentro, rispettivamente, Pezzella e Hallfredsson. Al 34' il neo-entrato ex Palermo interviene in maniera scomposta su Omeonga davanti alla panchina Delneri e Maresca estrae immediatamente il cartellino rosso. Anche l'Udinese rimane in dieci. Delneri, dunque, è costretto a togliere una punta, Lopez, per inserire un terzino, Adnan. Nel finale il terreno pesantissimo non consente alle squadre di poter giocare in modo fluido e ogni pallone diventa un pericolo. Al triplice fischio arriva l'urlo liberatorio dello stadio Friuli: l'Udinese ha re-imparato a vincere.

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