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Oddo: “Le assenze? Non saranno un problema, siamo tanti”

Il tecnico bianconero presenta l'anticipo contro il Chievo in programma domani alle 18 allo stadio Marc'Antonio Bentegodi: "Affrontiamo una squadra molto ben organizzata, che ha messo in difficoltà molti avversari"

Castellini Barbara

Crotone, Benevento, Inter, Hellas Verona e Bologna: sono le ultime "vittime" dell'Udinese di Massimo Oddo che ha chiuso il girone di andata con 27 punti (e una gara da recuperare il 24 gennaio contro la Lazio). E il 2018 cosa riserverà alla formazione bianconera? La prima risposta arriverà domani in occasione dell'anticipo con il Chievo in programma alle 18 allo stadio Marc'Antonio Bentegodi. L'incognita più grande riguarda l'undici che verrà schierato da Massimo Oddo, viste le indisponibilitù annunciate degli infortunati Alì Adnan, Valon Behrami e Gabriele Angella. Ecco, dunque, come il tecnico pescarese ha inquadrato la sfida contro i clivensi in conferenza stampa.

Mister, sulla carta sembra meno difficile delle altre, in realtà potrebbe essere una "trappola"...

Il Chievo è una squadra ottima, molto, molto organizzata che nel corso degli ultimi anni con questo gruppo ha fatto molto bene. Forse ora sta pagando qualcosa in termini di risultati, ma ha sempre fatto ottime prestazioni. Sappiamo che affrontiamo una squadra dura, organizzata che ha messo in difficoltà molti avversari e può capitare anche a noi.

Gli infortuni di Adnan e Behrami la costringeranno a effettuare dei cambi. E' preoccupato?

Non c'è nessun tipo di problema. Siamo tanti e siamo bravi. Tutti quelli che sono stati ai margini hanno sempre fatto bene in allenamento.

Maxi Lopez sarà riconfermato al Bentegodi?

Le mie scelte sono legate agli allenamenti e agli avversari, non alle prestazioni precedenti. La sostituzione a Bologna è stata una scelta tattica, non di demerito. Domani farò delle scelte a sè stanti, il Chievo non è il Bologna, è una squadra diversa.

Ha detto che le assenze non la preoccupano, ma c'è un aspetto che potrebbe rappresentare un'insidia?

Il Chievo, come è detto, è una squadra dotata di grandi esperienza e organizzazione di gioco. Noi dobbiamo scendere in campo al meglio dal punto di vista fisico e mentale. Ogni gara è una storia a sè. Quindi questa partita va valutata attentamente come tutte.

Parlando di singoli, Birsa ha un piede importante e per la capacità di inserirsi tra le linee è il giocatore che maggiormente può mettere in difficoltà l'Udinese, come già accaduto nel recente passato. Sarà "marcato" da Fofana o Hallfredsson?

Birsa è un giocatore importante sicuramente. Noi dovremo essere bravi a commettere pochi falli al limite dell'area, loro sono bravi a sfruttarli a dovere. Non so ancora chi andrà in campo domani, in tutti i casi, chiunque sia, dovrà contrastarlo bene.

Tra i calciatori più in luce in questo periodo c'è sicuramente Kevin Lasagna...

Sta vivendo un ottimo momento, più degli altri perchè alla fine di ogni gara sul tabellino marcatori c'è sempre il suo nome. Ma come lui stanno facendo benissimo altri giocatori. Sono molto contento, perchè il nostro lavoro è valorizzare al meglio i giocatori e ci stiamo riuscendo. Ma sempre per la regola che le vittorie generano aspettative, bisogna rimanere umili, mantenendo i piedi ben saldi a terra.

Si aspetta un Chievo arrembante o più prudente?

Credo che il Chievo ha delle caratteristiche ben definite, è una squadra che sa attaccare e difendere molto bene, non credo che partiranno subito gettandosi in avanti. Dovremo essere bravi, in determinati momenti, a essere pazienti.

Infine, qual è il programma per la sosta?

Sabato mattina svolgeremo l'ultimo allenamento al Bruseschi e poi la squadra sarà libera fino a domenica 14 gennaio. Gli infortunati rimarranno a curarsi a Udine, come da prassi.

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