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Poggi garantisce per Iachini: “Ama lavorare, non apparire”

Paolo Poggi ha avuto Beppe Iachini come vice allenatore a Piacenza e fin da allora aveva mostrato le sue doti. "Ti seguiva, amava molto il rapporto diretto. É uno schietto, qualità sicuramente apprezzabile"

Redazione

Chi conosce Beppe Iachini alla fine garantisce sempre per lui. E' il caso anche di Paolo Poggi che lo ha avuto come vice di Novellino al Piacenza. «Sì, rimase solo pochi mesi a Piacenza perchè poi si “mise in proprio” e andò ad allenare il Venezia dove aveva giocato per tre stagioni», racconta l'ex attaccante bianconero al Messaggero Veneto. «Era un buon secondo, mi fermavo sempre con lui a fine allenamento a provare i calci di punizione. Ti seguiva, amava molto il rapporto diretto. É uno schietto, qualità sicuramente apprezzabile. Beppe è uno che ama il lavoro, non apparire. I suoi traguardi se li è sempre conquistati sul campo».

Fatto sta che Iachini non ha acceso la fantasia dei tifosi: «Ci sta dopo due anni complicati. Ma la scelta mi piace perchè è arrivato un allenatore che lavora e nell’anno della rifondazione serviva un profilo del genere. Non basta preparare la cena, oltre allo chef bisogna avere anche chi apparecchia la tavola e Iachini, se serve, è in grado di fare il cameriere»

Poggi poi parla anche del lavoro che si deve fare per ricreare senso di appartenenza: «Prima di tutto deve farlo la società, che dovrà far capire al tecnico cosa significa allenare l’Udinese, poi il mister dovrà trasferire questi concetti al gruppo. Un ragazzo come Felipe, comunque, credo possa essere molto importante in questo contesto. Conosce i meccanismi di società e spogliatoio e anche l’allenatore».

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