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Pozzo tuona: “Pairetto non dovrebbe più arbitrare”

Il patron bianconero non usa mezzi termini e riporta l'attenzione sull'uso della tecnologia in campo: "Dopo anni di battaglie finalmente è stata approvata la goal line technology, adesso attendiamo la Var"

Castellini Barbara

Una direzione di gara a dir poco sconcertante. Gianpaolo Pozzo, dopo mesi di silenzio, torna ad alzare la voce e questa volta il destinatario delle critiche del patron bianconero è l'arbitro Luca Pairetto, che con una decisione alquanto discutibile (il rigore decretato per un presunto fallo di mano di Ali Adnan), ieri ha di fatto privato l'Udinese di un punto meritatissimo allo stadio Olimpico contro la Lazio.

"A titolo personale e da primo tifoso dell'Udinese - le dichiarazioni di Pozzo a Udinese Tv - esprimo il mio disappunto per quello che vedo, e non è il primo anno, ho fatto trent'anni di calcio prima di lasciare da due a questa parte in mano ai miei figli. Per me è illogico che il calcio non si avvalga della tecnologia, è un mezzo semplice per aiutare l'arbitro nei momenti cruciali come nel caso di un rigore che ha un significato determinante, può compromettere una partita. Credo che anche gli arbitri vogliano togliersi di dosso la responsabilità dell'errore umano. Spero che la moviola sia messa in pratica e termini questa tortura. Non ho mai mollato, ho discusso in Federazione almeno 7-8 anni e alla fine, dopo i nostri investimenti di tanti anni fa, sono stati bravi a far digerire almeno la goal line technology, adesso aspettiamo l'avvento della Var. Spero che dal prossimo anno sia messa in funzione, credo sia anche più economica della gestione di tutti questi addizionali, che non risolvono i dubbi e i problemi. Devo dire che in trent'anni di calcio questo è il caso peggiore. Sia l'arbitro che l'addizionale hanno responsabilità, ma non mi è piaciuta in generale la direzione troppo casalinga. In occasione del rigore l'arbitro è a due passi e l'addizionale è di fronte: non trovo giustificazione. O dobbiamo dire che è incapace o, ancora peggio, disonesto. Per me non dovrebbero arbitrare più".

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