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Pronti alla volata finale

Fa bene la società a chiudere la porta alle trattative in corso per i vari prolungamenti di contratto. L’Udinese, anche se quest’anno non può parlare di Europa, è chiamata a onorare le ultime undici gare di campionato (compreso il...

Monica Valendino

Fa bene la società a chiudere la porta alle trattative in corso per i vari prolungamenti di contratto. L'Udinese, anche se quest'anno non può parlare di Europa, è chiamata a onorare le ultime undici gare di campionato (compreso il recupero col Parma). Una volta con obiettivi 'fittizi', ma decisamente importanti per comprendere a crescita della squadra bianconera: arrivare decimi o undicesimi cambia poco, ma al di là del piazzamento conterà far vedere che quanto si è seminato in questa stagione sta crescendo. Certo è che terminare nella parte sinistra della classifica sarebbe visto di buon grado da tutti, per questo non sono permessi cali di tensione con un calendario non proibitivo, ma nemmeno facile. 

Il primo test sarà quello di Genova con i rossoblu sabato: la squadra di Gasperini punta ancora a un piazzamento tra le prime sei, molto dipenderà da come si comporterà proprio a Marassi. Il 3-4-3 genoano contro il 3-5-1-1 bianconero per gli amanti dei numeri, la grinta che ha fatto la differenza per la squadra ligure, contro quella non sempre vista nell'Udinese, ma ritrovata pienamente nelle ultime tre gare di campionato.

Stramaccioni ha la rosa al completo, tranne che Danilo (squalificato, fuori per la prima volta questa stagione) e con i dubbi tutti in difesa. se, infatti, quella a tre è il canovaccio base, non è da escludere che a Genova si riveda anche quella a quattro già intravista in amichevole e nelle ultime gare amichevoli. Molto dipenderà dalla forma generale dopo i vari impegni con le nazionali che hanno dimezzato il gruppo in questi dieci giorni.

In mezzo agli obiettivi di squadra ci sono ance quelli personali: Di Natale continua la sua preparazione solitaria, ha nel mirino Baggio e poi...Poi si vedrà, la sensazione è che potrebbe davvero dire addio, ma con il capitano mai dire mai. In ogni caso il futuro, se rimanesse a Udine, sarebbe quello avuto da altarini al termine della sua carriera.

Obiettivo personale di Thereau è quello di chiudere in doppia cifra: la permanenza all'Udinese per lui non è in dubbio, ma il biglietto da visita per la prossima stagione cambierebbe.

Allan, uomo mercato, rimarrebbe volentieri: fare bene nelle ultime giornate, dare dimostrazione che questa squadra è (quasi) pronta per una stagione di rilancio nel nuovo stadio, potrebbe convincere Pozzo a trattenerlo. Condizionale d'obbligo, ma a quanto pare il Paròn ha in mente Heurtaux, Karnez e Widmer come giocatori da sacrificare per il bilancio.

In difesa Wague ha la possibilità di consacrarsi in questo finale, mentre in porta scalpita Scuffet che se rimanesse avrebbe una bella responsabilità da portare sulle spalle a 19 anni, ma il friulano al pari di Meret, Pontisso e Coppolaro sono già proiettati verso il futuro e in questo sprint finale potrebbero trovare i primi spazi importanti.

A Genova, due, comincia una nuova fase da onorare al meglio: per il bene di tutti, ben sapendo che ora iniziano gare dove i tre punti valgono in classifica sempre quello, ma sono percepiti sempre in maniera diversa. Anche dagli avversari...

©Mu

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