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Roma distratta, Udinese cogli l’attimo!

mister: Beppe Iachini

Roma-Udinese sarà il match d’apertura della nuova Serie A 2016/2017, stati d'animo differenti però tra le due squadre

Massimo Liva

Roma-Udinese sarà il match d’apertura della nuova Serie A 2016/2017. I giallorossi di Luciano Spalletti sono reduci dalla gara di andata del preliminare di Champions League, gara in cui la Roma è riuscita ad ottenere in trasferta un buon pareggio che rende particolarmente ottimisti in vista della sfida di ritorno all’Olimpico di martedì sera. Contro il Porto la squadra giallorossa ha dimostrato carattere, personalità, organizzazione di gioco, aggressività contro un avversario complicato da affrontare in particolare ad inizio stagione quando la condizione fisica non è chiaramente ancora al massimo. La Roma ha il vantaggio di avere cambiato poco o nulla rispetto allo scorso campionato, Spalletti rimane quel grande tecnico che tutti conosciamo, ha plasmato la squadra a sua immagine e somiglianza, quello giallorosso è un collettivo in cui tutti i componenti sanno come e quando muoversi, non è un aspetto da sottovalutare.

L’Udinese di Beppe Iachini arriva a questo impegno con tutt’altro stato d’animo, perché in Friuli, dopo la pesante e prematura eliminazione dalla Coppa Italia si percepisce un dilagante pessimismo nei confronti di una squadra che fino a qualche anno fa aveva abituato bene i propri sostenitori. A Udine sono arrivati giovani di talento e indubbio valore, c’è un tecnico preparato e carismatico chiamato in Friuli con l’obiettivo particolarmente complicato di risollevare una squadra oramai malata da tempo. Dov’è finita quell’Udinese che fino a qualche anno fa andava su qualsiasi campo d’Italia a imporre il proprio gioco o perlomeno a giocarsela sempre e comunque contro qualsiasi avversario senza alcun timore reverenziale? Da regina delle provinciali l’Udinese, considerando le ultime deludenti annate, si è trasformata in una provinciale qualsiasi ( con tutto il rispetto per le cosiddette “piccole” e provinciali ovviamente). Ora è tempo per i bianconeri friulani di lasciarsi il passato alle spalle e di ritornare l’Udinese di un tempo perlomeno nell’atteggiamento e nella mentalità.

Un minimo vantaggio per i bianconeri potrebbe essere dovuto al fatto che la Roma ha al momento come obiettivo primario e fondamentale la qualificazione ai gironi di Champions League, traguardo assolutamente da non fallire e che potrebbe già essere decisivo per l’andamento della stagione. E’ chiaro che una squadra come quella giallorossa è abituata a gestire più impegni, la rosa a disposizione di Spalletti è ampia, con alternative di spessore in ogni reparto, però qualcosa a livello mentale la Roma potrebbe pagare e in questo caso dovrà essere abile l’Udinese ad approfittarne.

La sensazione è che la vittoria della Roma sia quasi scontata ma la voglia di riscatto della squadra di Iachini potrebbe regalare qualche sorpresa.

Il tecnico bianconero potrebbe far partire tra i titolari la stellina Penaranda in attacco accanto a Duvan Zapata. Il venezuelano, se in buone condizioni fisiche, potrebbe essere un arma molto pericolosa a disposizione di Iachini, l’ideale per impensierire una difesa giallorossa che non sembra cosi imperforabile. L’Udinese dovrà essere abile e reattiva nel saper approfittare di ogni minima distrazione degli avversari, sfruttando la qualità e la velocità di elementi come De Paul e Penaranda che possono far male ai giallorossi.

Certo è che se l’atteggiamento dei bianconeri sarà quello evidenziato contro lo Spezia in Coppa Italia la squadra friulana avrà ben poche chances di ottenere un risultato positivo, se invece lo spirito sarà quello giusto dal primo minuto allora il risultato finale potrebbe essere meno scontato di quello che sembra.

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