Stramaccioni: credo sia normale che la prossima sarà una gara diversa per m

Per Andrea Strmaccioni quella di domenica sarà una gara speciale. Il futuro è bianconero, ma il passato è nerazzurro: "Io sono arrivato all’Inter dal settore giovanile e i due anni a Milano sono stati importanti per me. Proverò grandi e intense emozioni, perché sono legato all’ambiente nerazzurro e a tutte le persone che, ancora oggi, lavorano per l’Inter. Credo sia normale che la prossima sarà una gara diversa per me", ha ammesso a 'Sky Sport'.

Salvo specificare: "Ovviamente, quando l’arbitro fischierà l’inizio del match, sarà una normale gara di Serie A. Il mio presente, oltre che futuro, si chiama Udinese. L’Inter è un capitolo chiuso”.

Stramaccioni non si è voluto sbilanciare sul cambio tra Mazzarri e Mancini: "Non conosco a fondo certe situazioni, ma posso dire che quella che affronteremo domenica sarà un’Inter rinnovata e con tantissima voglia di vincere”.

Quindi arrivano solo complimenti per il presidente nerazzurro Thohir: "Mi piacerebbe molto poterlo conoscere. Il presidente indonesiano è un grandissimo manager e, nonostante il potere che possiede, dimostra sempre una grande umiltà”.

Si chiude infine con il ringraziamento per l'ex patron Moratti: "Tutto quello che il presidente Moratti mi disse dopo la gara contro la Lazio si è poi avverato, come il cambio di proprietà in primis. La mia esperienza all’Inter e l’anno in cui sono stato fermo fa parte del mio percorso. Anzi quella pausa mi ha permesso di crescere”.