Stramaccioni: non riusciamo a fare il salto di qualità

Andrea Stramaccioni, amareggiato, commenta la sconfitta patita col Verona che costa come lui stesso zmmtte, il salto di qualità auspicato: « Ogni volta che possiamo fare un salto di qualità, per la classifica per la sicurezza falliamo: è la terza occasione sprecata, come con Cesena e Chievo. Ma nelle altre gare ci sono state difficoltà, oggi nel primo tempo sembrava avessimo il controllo, il gol all’ultimo ha creato un nervosismo sbagliato su un nostro gravissimo errore. Ci abbiamo messo tutte le energie, ma non siamo riusciti a pareggiare »

Loro, secondo Strama hanno avuto « il grande merito di non disunirsi, Toni a cui faccio i complimenti, poi si è difeso con ardore e alla fine gli vanno fatti i complimenti »

Pozzo parla di cazzotto a freddo: « Il cazzotto in faccia l’abbiamo preso tutti, è innegabile che ogni volta che possiamo fare il salto, poi falliamo. Abbiamo alti e bassi, ma le occasioni perse ci fanno rendere la classifica così, poteva essere migliore. Avevo chiesto ai difensori di spingersi avanti per creare peso in avanti per scardinare il Verona nei minuti finali »

L’analisi delle reti è fredda e lucida: « I due gol hanno un tratto comune, in entrambi i casi l’avversario ha avuto la meglio con Guilherme. Giochiamo contro avversari di valore, poi noi dovevamo fare meglio ».

Il cambio sulla sinistra lo spiega così: « Evangelista? La mia sostituzione era per avere un giocatore capace sull’uno contro uno, volevo un esterno che saltasse l’uomo, ma è giovane: ha sbagliato qualche cross, ma è un giocatore su cui si può lavorare »

Infine la conclusione: « Quando parlo di mancato salto di qualità parlo di gol presi in fasi cruciali: sono occasioni perse, la classifica è positiva, ma il rammarico è grande. Siamo con la Fiorentina, ma potevamo per tre volte fare il salto in avanti. Dal punto di vista dell’atteggiamento  è stato interpretato bene. Il mio giudizio onesto rimane che abbiamo mancato ancora l’appuntamento per fare un passo in avanti e ti fa raggiungere zone più sicure. Forse senza perdere tre occasioni importanti potevamo avere una classifica migliore: non è una tragedia, ma uno sprone per lavorare ancora »