udinese

Thereau punta il mirino sul Genoa e “sponsorizza” Delneri

L'attaccante francese è pronto per tornare in campo: "Il mio obiettivo è superare quota 11 gol". Intanto si comincia a pensare al futuro: "Delneri? Mi piacerebbe iniziare la prossima stagione con lui"

Castellini Barbara

E' dovuto rimanere ai box contro il Torino per un problema all'adduttore lungo della coscia destra, ma adesso è voglioso di tornare in campo, più carico di prima. Protagonista di una buona frazione di gioco in amichevole contro il Rudar Velenje (sua la rete che ha sbloccato l'incontro), l'attaccante francese punta già il mirino sul Genoa. In una lunga intervista rilasciata dopo il test, Thereau parla del presente e del futuro. Lanciando un chiaro messaggio alla società.

Sì, sto bene. Con i fisioterapisti abbiamo fatto un buon lavoro. Siamo riusciti anche ad anticipare un po' i tempi, quindi sono contento. L'obiettivo era di rientrare con il Genoa e l'abbiamo raggiunto. Da inizio settimana ho ripreso a lavorare con la squadra. Adesso aspetto soltanto la partita di domenica.

Il Genoa potrebbe essere l'avversario "ideale" per trovare un'altra rete in casa, come avvenuto contro il Palermo, e replicare quella dell'andata per superare quota 11...

Sì, penso sia il momento. Quest'anno mi sento proprio bene, ho avuto qualche problema che mi ha un po' rallentato, però mi sento bene fisicamente e con la squadra. C'è tutto per fare un gran finale di campionato. Tutto ciò che abbiamo costruito finora sarebbe un peccato perderlo. Vogliamo tutti concludere al meglio la stagione.

Proprio il Genoa sembra essere una delle sue vittime preferite: è pronto a colpire di nuovo?

Davvero? Sapevo di avere una buona tradizione con il Cagliari, che tra l'altro incontreremo tra poco, non del Genoa. Comunque non sarà una partita semplice. Mi dà fiducia però il fatto che in questo momento l'Udinese stia bene e rende al massimo, indipendentemente dal modulo, che sia 4-4-2 o altro. In difesa riusciamo a concedere poco, tutta la squadra gira bene. Dobbiamo mantenere questi livelli e speriamo che diventi la mia vittima preferita (ride, ndr).

Un'eventuale vittoria consentirebbe di superare la quota punti finale dello scorso anno, ma quali insidie si nascondono dietro alla gara con il Genoa, che sta attraversando un momento difficilissimo?

In serie A tutte le gare presentano insidie. Noi dovremo essere bravi a sfruttare il fatto che in casa ultimamente stiamo facendo bene. E in generale contro squadre che sono alla nostra portata riusciamo a prendere punti. Questo è importante. La società ci ha dato come obiettivo il raggiungimento del decimo posto e questa rappresenta la partita-chiave per arrivarci.

Oggi in amichevole hanno brillato giocatori meno impiegati finora come Ewandro e Lucas Evangelista, autore di una doppietta di due assist. Segno che anche le secondo linee possono dare garanzie...

Sì, certo. Si è visto anche domenica a Torino, dove mancavamo io, Felipe e Karnezis. Questa è una dimostrazione di quanto sia cresciuta la squadra. Adesso stiamo bene. Chiunque giochi, non cambia il rendimento complessivo. Arriverà il momento dei più giovani. Evangelista recentemente ha avuto alcuni problemi fisici, quindi, ha dovuto fermarsi. Ma adesso speriamo che sia giunto il suo momento, come di altri ragazzi. Se lo meritano.

Domenica mancherà Jankto per squalifica, ma i rifornimenti per l'attacco non sono a rischio, giusto?

Sicuramente il mister saprà come gestire questa situazione. Chiaro che Jakub sta facendo ultimamente molto bene la fase difensiva. E' un giocatore che corre tanto e quindi mi consente di concentrarmi maggiormente sulla fase offensiva. Una cosa che a inizio stagione era difficile, perchè ogni tanto mi faceva abbassare un po' troppo. Adesso, invece, abbiamo trovato un equilibrio.

Tornando alla sfida con il Torino, se si fosse trovato al posto di Perica, avrebbe "scippato" il gol a Zapata?

Io l'avrei lasciata entrare, sono sincero. Nessuno mi può credere sulla parola, ovviamente, perchè non mi è mai successo. E' anche vero che il pallone sembrava entrasse, però chissà... il calcio va molto veloce. E poi Stipe era da tempo che non segnava... Peccato solo che abbia interrotto la striscia di Duvan che segnava da tre gare consecutive. Però recupererà domenica e non ci sarà Stipe a rubargli il gol (ride, ndr).

Guardando al futuro, quanto importante sarebbe la riconferma di Delneri?

Come dicevo, rispetto a prima, quando era difficile riuscire a raccogliere risultati positivi in serie e c'era difficoltà a creare squadra, creare gruppo, ora invece è tutto diverso. Il mister può togliere qualunque giocatore e la squadra continua a rendere, questo è senza dubbio merito suo. Non ha undici titolari da allenare. E il fatto che coloro che giocano meno si facciano trovare pronti significa che ha la squadra in mano. E' arrivato in corsa, mi piacerebbe vedere cosa possiamo fare partendo con lui dall'inizio nella prossima stagione.

Potresti esserti perso