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Udinese-Al Ain 3-0 Gli ‘altri bianconeri’ convincono

Secondo test consecutivo per l'Udinese di Iachini con i volti nuovi impegnati contro l'Al Ain (Dubai). Buon primo tempore la formazione 'bis', quella con gli altri bianconeri in campo. Matos in gran spolvero e sempre vivace, De Paul suggerisce...

Redazione

Quarto test  per l'Udinese che sul campo di Velden affronta gli arabi dell'Al Ain. Un test utile per capire le potenzialità di quelli che per ora sono da considerare 'le seconde linee', ma con molti elementi che potrebbero rincalzare presto altri compagni.

UDINESE 3-5-2 Scuffet; Samir, Angella, Bubnjic; Edenilson, Evangelista, Balic, De Paul, Jankto; Hamdi, Matos (A disp: Karenzis, Perisan, Serafin, Danilo, Felipe, Lodi, Heurtaux, Badu, Hallfredsson, Armero, Widmer, Kone, Iñiguez, Perica, Thereau)

Al Ain (4-3-3): Al Mass; Muhair, Al Azizi, Fayez, Abdulrahman; Myung, Barman, Eisa; Caio, Douglas, Asprilla. A disp. Busenda, Al Menhali, Al Katheeri, Abdullah Ghameran, Khalfan, Al Farsi, Ahmed, Yaslam, Ali Eid, Hussein Abdulla, Feras Al Khasibi. All. Dalitc.

PRIMO TEMPO In attesa di Peñaranda, spazio ai volti nuovi, o forse sarebbe meglio dire a quelli che attualmente appaiono come le seconde linee. In campo Balic come regista, il neo acquisto De Paul (visto anche contro il CSKA) ad agire come mezzala e la coppia inedita d'attacco formata da un Matos in ottima forma e un Hamdi tutto da scoprire. Sulle fasce Edenilson e Jankto, quest'ultimo adattato da Iachini in un ruolo nuovo.

Anche questa gara non si gioca a ritmi elevati. In mediana comunque l'Udinese appare decisamente più fantasiosa, con Balic che si mostra subito in cattedra per come giostra la palla, anche se di azioni vere nei primi 15 minuti non se ne contano, se non per due colpi di testa senza velleità di Hamdi con pallone fuori.

Prime battute con Matos che conferma la buona forma e con Jankto che era di destreggiarsi bene a sinistra,mentre dall'altra parte scena a carburare Edenilson.

E al 21' è propio Matos ad aprire le danze, facendosi trovare pronto per la incornata su una bella punizione calciata da un Evangelista e spizzicata da Angella.

Al 32' sempre Jankto in evidenza con un ottimo passaggio per  Hamdi: il tunisino mette in rete, ma da posizione di fuorigioco. Al 40' tocca a Matos vedersi annullare la doppietta, sempre per fuorigioco: comunque molto buono l'inserimento del brasiliano.

Proprio Matos, assieme a Jankto sono i migliori di un primo tempo che ha visto buone cose dai bianconeri, apparsi decisamente più propositivi rispetto ai compagni che hanno giocato a Sofia. Ovviamente i ritmi non sono alti, ma le intenzioni appaiono buone e le trame di gioco ricercate anche grazie a un De Paul che sa far girare bene la palla.

SECONDO TEMPO Si riparte con l'Udinese in avanti e con Hamdi che manda ancora alto il pallone. Poi tocca a Matos e Balic mandare a lato, ma i bianconeri continuano ad essere propositivi.

Al 55' è tempo di cambi: Balic, Harbaoui, De Paul lasciano il campo a Hallfredsson, Perica e Iniguez. Al 60' il raddoppio (meritato) da parte dei bianconeri: Samir insacca di testa ben servito dalla destra.

Al 72' Badu e Zapata sostituiscono Matos e Lucas Evangelista. Tanti cambi, saltano ovviamente alcuni meccanismi, ma i bianconeri continuano ad attaccare.

Nel finale subentra anche una certa stanchezza, ma comunque le indicazioni ricevute da questo test sono positive per Iachini. L'Al Ali è una squadra modesta, ma certo movimenti sono piaciuti. E all' 84' c'è spazio per il tris: Widmer parte sulla destra, salta Busenda con un morbido pallonetto insacca.

Ora il compito dell'allenatore marchigiano sarà trovare la forza di inserire i vari Matos, De Paul, Jankto, Balic (ma forse anche Evangelista) nell'ossatura della squadra. L'undici finale non può attendere.

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