udinese

Udinese, i vecchi problemi da risolvere

L'Udinese ha mostrato note positive in questo avvio di stagione, ma anche vecchi difetti da risolvere al più presto

Monica Valendino

Vecchi problemi in casa Udinese: il cambiamento non può essere immediato, un brutto anatroccolo difficilmente diventa cigno e ancora più difficilmente lo fa in poche settimane, quelle che ha avuto a disposizione Beppe Iachini per fare forma alla sua squadra.

L'attacco fatica, come nel recente passato si sentono frasi tipo 'si crea tanto, ma non si concretizza'. D'accordo che ad agosto le gambe sono pesanti, ma anche questo è un discorso già sentito e per questo le preoccupazioni restano.

Preoccupazioni non significa pessimismo cosmico: le note positive ci sono, come una apparente coesione del gruppo e un'idea di gioco più offensivo con De Paul trequartista. Ovviamente la coperta si scopre da qualche parte, ma questa Udinese ha dimostrato che comunque un gol prima o poi lo piglia, per cui meglio tentare di essere propositivi.

Come già spiegato da tempo la vera nota dolente sono le fasce, quella sinistra in  particolare. La difesa a tre richiede laterali affidabili e oggi Widmer offre qualcosa, ma deve crescere notevolmente, mentre il grande punto di domanda è dall'altra parte.

Discorsi già fatti e rifatti e all'orizzonte c'è già la Coppa Italia. Lo Spezia non va sottovalutato, ai playoff dello scorso anno era addirittura tra le favorite per l promozione.

Ma guardando oltre, fra una settimana ci sarà la Roma, prima di campionato. L'impressione è che ancora non ci sia una fisionomia completa di questa Udinese, si è aspettato per decidere chi tenere e chi no, ma ad oggi anche le necessarie cessioni non sono ancora arrivate.

Insomma tra vecchio e nuovo è il primo a prevalere ancora come un'ombra su questa squadra. vecchi problemi,vecchi giocatori, vecchi discorsi. Le novità, la boccata d'aria fresca si spera che arrivi presto, perché da adesso in poi si fa sul serio.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso