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Udinese brutta senz’anima

Udinese sconfitta a Firenze da una Fiorentina certamente non irresistibile che ha battuto i bianconeri con il minimo sforzo, anche aiutata da un pizzico di fortuna contro un avversario molle e privo della necessaria cattiveria agonistica

Massimo Liva

Siamo alle solite, Udinese sconfitta a Firenze da una Fiorentina certamente non irresistibile che ha battuto i bianconeri con il minimo sforzo, anche aiutata da un pizzico di fortuna contro un avversario molle e privo della necessaria cattiveria agonistica. La squadra di Delneri non era partita neanche male, l’occasione capitata sui piedi di Widmer con il sospetto rigore richiesto dai bianconeri aveva illuso un pò tutti, si pensava che l’Udinese sarebbe stata in grado di poter impensierire i viola e di poter pure cercare di vincere una partita che sicuramente era alla portata della formazione friulana.

Certo, Fiorentina avversario organizzato e di qualità ma la sensazione è che l’Udinese abbia gettato all’aria l’ennesima occasione per cercare di dare una svolta alla propria stagione. La chance capitata poi nella ripresa sulla testa di Zapata grida ancora vendetta, periodo maledetto per il centravanti colombiano che non riesce più a trovare la via del gol. Delneri ha parlato a fine gara di egoismo da parte di qualcuno, ha parlato dell’importanza di giocare da squadra, perché quando l’Udinese ha giocato da squadra il risultato è sempre o quasi arrivato. Il tecnico friulano è apparso veramente seccato nel post partita, da buon friulano vorrebbe vedere i suoi giocatori esprimersi in tutt’altro modo, prestazioni così scialbe e prive di personalità come quelle di Firenze lo infastidiscono parecchio e ne ha tutte le ragioni.

Non si capisce bene quale sia il reale male dell’Udinese, poca qualità della rosa, scarse motivazioni a salvezza ormai in tasca, eccessivo egoismo da parte di qualcuno che magari ha la testa altrove, insomma un rebus che lascia perplessi considerato il fatto che da qui a fine stagione mancano ancora diverse partite.

Se qualche elemento della squadra pensa di essere in vacanza o non sente di poter avere quella cattiveria agonistica necessaria per affrontare ogni singola partita di campionato è giusto che si faccia da parte e siamo certi che Delneri andando avanti di questo passo farà delle scelte di un certo tipo, cercando di dare spazio a chi realmente merita al momento di scendere in campo.

Paradossalmente proprio nel momento in cui la fase difensiva aveva mostrato dei progressi di un certo tipo, i numeri parlano per lei, ecco che la fase offensiva comincia a mostrare preoccupanti segni di cedimento. Zapata non sa più segnare, Thereau quando è in giornata positiva è in grado di vincere la partita da solo ma quando non è di luna buona come a Firenze la sua presenza non incide, anzi quasi non ci si accorge che è in campo.

Ora critiche a parte, sarà fondamentale tornare a comportarsi da squadra, l’Udinese è in grado di farlo ed è in grado se vuole di poter esprimersi a buoni livelli mostrando anche un calcio divertente e di qualità come successo in alcune occasioni. Prestazioni stile Empoli, Chievo o Firenze fanno male, deludono non tanto per il risultato ma per l’atteggiamento della squadra che non mette in campo quello spirito e quella voglia di vincere che un tifoso vorrebbe sempre vedere.

Ora testa al Sassuolo, vincere per riscattarsi davanti ai propri tifosi che saranno certamente numerosi anche per la presenza in tribuna di Zico nel cuore di tutti i friulani. Un pò tutti a questo punto ci meritiamo una domenica serena, lontano dalle critiche o da pensieri negativi, sta ora all’Udinese fare in modo che ciò possa accadere.

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