Udinese-Carpi, la fine di un ciclo mai cominciato si potrebbe dire. Questa squadra che nelle ultime due stagioni ha deluso, con tutti i correttivi del caso, verrà ristrutturata ampiamente. Chi non ha più nulla da dare alla causa è meglio che trovi altre motivazioni altrove, chi non ha dato segnali tecnici importanti è bene che provi altrove.
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Udinese- Carpi, la partita degli addii
L'Udinese da lunedì inizierà una profonda ristrutturazione della rosa: ma prima di portare nuovi volti serve vendere chi non ha più motivazioni. mentre ad altri non sarà rinnovato il contratto
Il prossimo anno non si possono concedere altre chance, serve una Udinese che non faccia soffrire e inizia anche a far identificare la propria gente.
Meret, Pontisso, Perisan, Coppolaro sono un'iniezione di Primavera che potrà essere solo che benefica, anche se non è escluso che un paio di loro vadano a farsi le ossa in prestito. A loro magari affiancare altri giovani italiani come Verre e Birgahi e magari riportare a casa capitan futuro, Angella. Sono sogni mostruosamente proibiti? Non proprio.
Ma prima di pensare a chi ci sarà, è meglio capire chi se ne andrà. Karnezis dovrebbe cambiare aria, specie se Meret verrà promosso titolare (attenzione anche al ritorno di Scuffet).
In difesa Heurtaux già a gennaio sembrava vicinissimo alla Samp, oggi ancora di più. Anche Danilo darà l'addio: su di lui interessamento di Lazio, Fiorentina e Flamengo. Del resto dopo tanti anni a Udine, entrambi hanno bisogno forse di nuovi stimoli.
Stimoli che cerca Felipe per rimanere: potrebbe diventare il nuovo capitano, ma prima di tutto cerca anche lui certezze sulla programmazione.
A salutare potrebbe essere anche Piris, che non sembra più indispensabile nei piani tattici.
In mezzo Widmer piace a molti, alla Juve in testa, Badu ha continue richieste dalla Premier, ma anche dalla Fiorentina, Armero sembra che non rimarrà.
Ovviamente a salutare saranno Di Natale, Domizzi, Pasquale, ma questa non è una notizia. Infine anche Lodi non rientrerebbe più nei programmi, con la promozione di Balic e l'ennesima chance a Guilherme.
Non è dato sapere se tutti questi nominati lasceranno, dipenderà molto dalle offerte, ma è chiaro che l'Udinese per ricominciare ha bisogno di linfa fresca.
Questa squadra va ristrutturata ampiamente e serve soprattutto ridare identità allo spogliatoio, che poi la stessa si rifletta anche sui tifosi.
Udinese-Carpi, tanti addii: Di Natale, Domizzi e Pasquale per cosa hanno significato sarà difficile sostituirli, ma serve crescere giovani leve nostrane per iniziare ad avere i senatori di domani.
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