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Udinese, contro la Lazio che intenzioni hai?

UDINE, ITALY - FEBRUARY 19:  Seko Mohamed Fofana of Udinese Calcio celebrates after scoring his opening goal  during the Serie A match between Udinese Calcio and US Sassuolo at Stadio Friuli on February 19, 2017 in Udine, Italy.  (Photo by Dino Panato/Getty Images)

Il match contro la Lazio arriva in un momento delicato per l’Udinese reduce dalla brutta figura rimediata in casa contro il Sassuolo, ko che ha fatto ancora più male perché avvenuto in una giornata speciale quella dedicata al mito Zico

Massimo Liva

Il match contro la Lazio arriva in un momento delicato per l’Udinese reduce dalla brutta figura rimediata in casa contro il Sassuolo, ko che ha fatto ancora più male perché avvenuto in una giornata speciale quella dedicata al mito Zico. Ora c’è da capire che intenzioni abbia da qui a fine stagione l’Udinese di Delneri, se l’andazzo sarà questo c’è da preoccuparsi nonostante la classifica rassicuri la formazione bianconera ma scherzare con il fuoco sarebbe pericoloso.

La squadra di Simone Inzaghi con i suoi 47 punti, sesto posto in classifica , sta disputando un campionato molto positivo considerato lo scetticismo che aleggiava ad inizio stagione attorno a Simone Inzaghi che ora grazie ai risultati sta facendo ricredere anche i più scettici. Avversario molto pericoloso la Lazio per i bianconeri, squadra quella biancoceleste che raggiunge con molta facilità la via del gol grazie anche ad un calcio divertente ed offensivo. L’Udinese dovrà cambiare registro rispetto alle recenti apparizioni poiché altrimenti il rischio di rimediare un altra pessima figura è molto elevato. Delneri non potrà contare su Hallfredsson e De Paul due pedine importanti nello scacchiere bianconero, sarà interessante capire che tipo di soluzione possa scegliere il tecnico friulano, considerate le difficoltà di un match che si prevede di grande sofferenza per l’Udinese. Sarebbe bello rivedere lo spirito ammirato in qualche occasione da parte della formazione bianconera, la Lazio è squadra che gioca ma che lascia pure giocare quindi non ci sono scuse di nessun genere, l’Udinese ha il dovere di reagire, di tirare fuori l’orgoglio, lo deve fare per sè stessa e per chi vuole bene a questa squadra.

In questa settimana si è detto di tutto di più, si sa che quando le cose non girano per il verso giusto poi le critiche e i malumori prevalgono su tutto il resto. Tra le varie discussioni, particolarmente interessante è il quesito che ha posto il saggio Giacomini che si è chiesto il perché la società bianconera non dimostri più rispetto a qualche tempo fa un particolare interesse per la squadra aggiungendo pure che la sensazione prevalente nella tifoseria sia proprio questa e cioè che gli interessi e le ambizioni dei Pozzo sia orientata da un altra parte.

Questo non significa non riconoscere i grandi meriti di una società che da anni mantiene l’Udinese nella massima serie, ottenendo risultati di prestigio come le varie qualificazioni europee ottenute. E’ normale che a questo punto, dopo più di una stagione deludente i tifosi (e non solo) si pongano delle domande, preoccupati per il futuro della nostra amata Udinese e le critiche se sono costruttive possono anche essere positive.

Ora è tempo di pensare al presente che si chiama Lazio, match difficile che vede la squadra di casa nettamente favorita. L’augurio è che l’Udinese dimostri di essere ancora viva e di non voler restare in un anonimato che non piace a nessuno e che non porta da nessuna parte.

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