Udinese, è giunta l’ora del riscatto

A parer di molti o perlomeno di qualcuno, sembra che l’Udinese non abbia più nulla da chiedere a questo campionato, con la salvezza praticamente in tasca e la zona Europa a distanza proibitiva. Insomma da qui a fine stagione saremmo destinati secondo loro a seguire una squadra poco motivata che navigherà tra alti e bassi in attesa della prossima stagione, che dovrebbe essere quella del definitivo rilancio. Questa tesi non sono in pochi a sostenerla, la sconfitta interna contro la Roma ha portato anche delle critiche inutile nasconderlo o perlomeno ha portato a sostenere l’idea che l’Udinese in questa stagione non abbia la possibilità di fare di più. C’è stato un tentativo nel voler alzare l’asticella in prossimità dei due impegni contro due "big" del nostro campionato come Inter e Roma ma purtroppo è andata male.

Ma c'è anche chi, invece, sostiene che l’Udinese abbia ancora qualche chance di agganciare la zona Europa non proprio così lontana, a patto di ottenere una striscia di risultati utili consecutivi che possa rilanciare le ambizioni dei bianconeri. Chi avrà ragione? A questo punto della stagione e dopo due ko consecutivi casalinghi che hanno visto l’Udinese produrre molto, ma raccogliere zero punti, è necessario riordinare le idee, tornare con i piedi ben piantati a terra e concentrarsi al massimo su un avversario l’Empoli che, ne siamo sicuri, domani darà l’anima per cercare di ottenere un risultato positivo davanti ai propri tifosi. Match insidioso, complicato in particolare dal punto di vista mentale per i bianconeri, forse ancora un pò scossi dalle due sconfitte interne che avrebbero meritato ben altro epilogo.

L’Empoli è una squadra abituata a lottare per la sopravvivenza, affrontare formazioni di questo tipo a casa loro non è mai facile specialmente se l’atteggiamento non è quello giusto dall’inizio. Una curiosità che potrebbe sembrare un dettaglio, ma che invece fa capire le difficoltà che si troverà di fronte l’Udinese domenica pomeriggio è che Skorupski, il portiere dell’Empoli, è il leader del campionato italiano in termini di clean sheets, ovvero nella speciale graduatoria delle volte in cui la porta della sua formazione è rimasta inviolata e per ben nove partite la squadra di Martusciello non ha subito reti.

Ora c’è da capire se Delneri sia riuscito a dare nuovi stimoli e a caricare i propri giocatori o se ci troveremo di fronte a una Udinese rilassata perché consapevole di non poter chiedere di più a questa annata. L’Udinese ammirata contro Inter e Roma ha dimostrato di potersela giocare con qualsiasi avversario e di poter esprimere un buon calcio, poi chiaramente contro avversari di questo livello se non si possiede la capacità di chiudere le partite quando se ne ha l’occasione, si rischia di andare incontro a brutte sorprese e cosi è successo, anche per una buona dose di sfortuna. In particolare contro i nerazzurri l’Udinese ha entusiasmato per buona parte di gara, facendo divertire i propri tifosi come non accadeva da un pò di tempo a questa parte, ed è da li che la squadra di Delneri deve ripartire per puntare a scalare posizioni in classifica per poi tirare le somme a fine campionato. E’ l’ora del riscatto bianconero, ci sono tutte le condizioni per vivere una seconda parte di stagione da protagonisti per divertire e divertirsi senza guardare la classifica.