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Udinese e Watford: tutte le cifre spese (e incassate)

Udinese e Watford, due facce della stessa medaglia, ma con costi e ricavi totalmente differenti e sbilanciati verso Londra: dove sul mercato sono stati spesi 67 milioni contro i 13 dei bianconeri

Monica Valendino

Udinese e Watford, due facce della stessa medaglia. Inutile cercare di scindere le due realtà: la proprietà è la stessa, al di là delle opinioni se siano opportunità o un peso l'una per l'altra, il filo comune è evidente.

128 milioni vale la rosa degli Hornets dopo questa campagna acquisti, 92 quella dei bianconeri. per gli inglesi un +10 per cento rispetto all'anno scorso, più 15 per i bianconeri.

Pereyra è il giocatore che vale di più per la squadra di Mazzarri (16 milioni il prezzo del suo cartellino), Widmer (7,5 milioni) per l'Udinese. Fa specie che per Mazzarri i due giocatori più pagati come stipendio e come valore siano Kums e Peñaranda, col belga arrivato proprio grazie al Watford (anche se per motivi di tesseramento il prestito dal Gent è stato direttamente fatto all'Udinese).

In chiave mercato il Watford ha speso 67,5 milioni per un valore degli acquisti pari a 94 milioni e un'età media di 25 anni.

Tutt'altra cosa le cifre in casa italiana: 13 milioni spesi per giocatori con una media di 22 anni e per 79 milioni di valore. A Udine via Watford (per problemi di tesseramento in Inghilterra) è arrivato sempre in prestito Peñaranda, mentre l'unico vero cavallo di ritorno è stato Angella.

29 milioni incassati dal Watford per le cessioni, 30 per l'Udinese. Va detto anche che i londinesi l'anno scorso hanno ricevuto come premio dalla 'premier' 120 milioni tra diritti tv e ripartizioni varie. Per l'Udinese la cifra ricevuta dalla Serie a è di 4 milioni.

Facendo due conti è chiaro capire dove ci sono gli interessi maggiori, anche per via di ovvi introiti non paragonabili con l'Italia. La domanda che rimane è: quale la vera priorità?

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