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Udinese, formazione fatta. Karnezis lancia il guanto di sfida

La formazione dell'Udinese che affronterà la Juve è praticamente fatta. Salvo sorprese Di Natale farà coppia con Thereau e Iturra giocherà dal primo minuto. Sarà Una Udinese diversa da quella che beta la Juve il 23 agosto. Sarà soprattutto...

Monica Valendino

Che Udinese sarà quella che affronterà la Juve? Di certo sarà diversa da quella che il 23 agosto scorso espugnò lo Stadium grazie al gol di Monsieur Thereau.

Ma Colantuono per questa sfida storica, la prima nel nuovo stadio completamente aperto, ripartirà proprio dalla coppia d'attacco che cinque mesi fa partì titolare, ovvero il francese con Di Natale.

Il capitano si continua ad allenare a parte, ma non è un mistero: vuole essere al meglio domenica, l'ha promesso direttamente a Paròn Pozzo, questa è la 'sua partita', la sua ultima contro la Juve alla quale finora ha segnato solo 4 reti.

Vuole cercare di arrotondare questa cifra, ma vuole soprattutto esserci. Con tutta probabilità, però, sarà lui a fare staffetta al 60' circa con Duvan Zapata, pienamente recuperato e carico a mille dopo essersi sbloccato sotto rete a Modena contro il carpi.

Cambierà da quella calda serata d'agosto il centrocampo: Widmer e Edenilson agiranno sulle fasce, mentre allora furono il brasiliano e Adnan a partire titolari.

In mezzo Badu oggi come allora non ha problemi, mentre c'è un Lodi in più davanti alla difesa. La conferma sarà Iturra, che a Torino agì da regista, oggi dovrà fare solo l'interditore. Sarà preferito a Fernandes, più tecnico, ma meno incisivo e propenso ad alti e bassi: Colantuono vuole gente che sappia aggredire per novanta minuti la Signora, questo ha chiesto ai suoi fin dal primo allenamento di martedì. E il centrocampo è il reparto nevralgico dove tutti devono stare bene e serve gente che abbia polmoni oltre che piedi.

In difesa allo Stadium c'era Heurtaux assieme a Danilo e Piris. Oggi ci saranno Wague e Felipe oltre al brasiliano.

In porta oggi come allora Karenzis che a Mediaset Premium ha anticipato la gara:  «Affrontiamo una delle squadre più forti d’Italia e d’Europa, dovremo essere aggressivi e mantenere sempre la testa sul campo. La nostra dev’essere una partita giocata con massima intensità e senza errori. Contro avversari così non si può sbagliare nemmeno un piccolo particolare. Non sarà la stessa partita di cinque mesi fa – ha aggiunto –, la Juve è in grande forma ora, ma anche noi stiamo bene, veniamo da tre vittorie importantissime e vogliamo dimenticare la sconfitta di Carpi. Faremo il possibile per fare punti».

Al Friuli, intanto, c'è il tutto esaurito per la prima. Purtroppo il bianconero originale 1896 sarà inferiore a quello juventino. Si calcola che ci saranno almeno 15 mila tifosi della Signora presenti nei vari settori.

Una beffa in un certo senso, visto che l'idea di Pozzo era quella di riempire lo stadio di passione friulana proprio per spingere la squadra. Purtroppo ai tifosi da fuori si aggiungeranno anche quei residenti appassionati di Juve, ma la cosa non scalfisce la squadra, anzi la rafforza:  « Non cambia nulla, noi entriamo in campo sempre per vincere e poi sono certo che ci saranno tanti sostenitori dalla nostra parte, e noi faremo di tutto per trascinarli», ha aggiunto ancora Karnezis.

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