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Udinese, ora non fermarti più

UDINE, ITALY - MARCH 19:  Duvan Zapata (C) of Udinese Calcio celebrates with his team mates after scoring  his teams second goal  during the Serie A match between Udinese Calcio and US Citta di Palermo at Stadio Friuli on March 19, 2017 in Udine, Italy.  (Photo by Dino Panato/Getty Images)

A questo punto della stagione l'Udinese può arrivare? Delneri non vuole fermarsi, quota 50 ora sembra alla portata dei bianconeri

Massimo Liva

Uno dei tanti spunti offerti dalle dichiarazioni (mai banali) di mister Delneri nel post partita del match con il Palermo è particolarmente significativo e ci riferiamo in particolare alla frase “Dopo la sosta inizia il nostro campionato”, affermazione di un certo rilievo che merita di essere letta tra le righe e di essere presa in giusta considerazione. A questo punto della stagione a 9 partite dal termine del campionato e con 36 punti in classifica c’è da capire dove questa squadra possa realmente arrivare, cercando di vivere alla giornata senza porsi degli obiettivi ben definiti.

Quota 50 a questo punto sembra un traguardo alla portata dei bianconeri e riuscire ad arrivarci darebbe sicuramente un altro volto ad una stagione fin qui non esaltante, anzi. Una dichiarazione di questo tipo da parte del tecnico è certamente dovuta anche e soprattutto al fatto di cercare di dare degli stimoli e delle motivazioni alla propria squadra per chiudere al meglio la stagione in un momento in cui la salvezza è cosa fatta e la zona Europa è troppo lontana. Dal match con la Juventus in poi sembra che davvero l’Udinese abbia voltato pagina, ora la squadra ha una propria identità, una idea di gioco ben precisa abbinata a tanta grinta e voglia di raddrizzare una annata non esaltante.

Zapata da qualche tempo a questa parte sembra un altro, un autentico trascinatore riuscito finalmente a ritrovare la via del gol smarrita, Jankto cresce di partita in partita, Samir è ormai una garanzia in difesa, Thereau dopo un periodo di appannamento sta tornando ai suoi livelli, insomma le note positive sono davvero tante, la squadra sembra finalmente aver compreso il messaggio del proprio allenatore che vuole sempre vedere in campo una formazione affamata di punti e determinata contro qualsiasi avversario. Ciò che mancava all’Udinese fino a poco tempo fa era la continuità nei risultati e nelle prestazioni, se la squadra da questo momento in poi riuscirà ad esprimersi con una certa costanza mantenendosi sempre su questi livelli allora si che ci sarà da divertirsi.

Tra gli aspetti positivi della gara con il Palermo non si può non parlare del ritorno da titolare di Simone Scuffet amatissimo e molto applaudito dai tifosi friulani, bello rivederlo a difendere la porta dell’Udinese augurandoci che torni presto ai suoi livelli, tenerlo in panchina è un delitto anche se con un concorrente come Karnezis è veramente difficile competere. Scuffet e Angella due italiani in campo tra i titolari, cosa rara di questi tempi in casa Udinese, con i “talentini” Balic e Ewandro ancora in lista d’attesa. Mister Delneri ad una precisa domanda sul motivo percui non abbia ancora deciso di dare spazio a questi due elementi considerati due talenti ha ribadito che il loro momento non è ancora arrivato, quando li vedrà pronti li manderà in campo. Non ci potrebbe essere migliore guida per l’Udinese in questo momento e quindi a questo tecnico va data la massima fiducia e vanno fatti solo i complimenti per il grande lavoro svolto fino a questo momento, il compito di fare delle scelte è il suo e lo sta facendo nel migliore dei modi. Da qui alla fine ci sarà bisogno di tutti per continuare a migliorare la classifica ottenendo più punti possibili senza porsi limiti, perché le gioie più belle arrivano nel momento in cui non te le aspetti.

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