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Udinese: rimangono i dubbi sul modulo

Oggi finalmente Andrea Stramaccioni avrà la possibilità di testare tutta la rosa a disposizione visto che ance Piris, l’ultimo dei nazionali a rientrare, sarà a disposizione: tra oggi e domani, quindi il tecnico proverà le soluzioni...

Monica Valendino

Oggi finalmente Andrea Stramaccioni avrà la possibilità di testare tutta la rosa a disposizione visto che ance Piris, l'ultimo dei nazionali a rientrare, sarà a disposizione: tra oggi e domani, quindi il tecnico proverà le soluzioni tattiche in vista della gara di Genova contro i rossoblu. Ieri, a porte chiuse, possibili esperimenti per il canovaccio tattico da interpretare: contro il tridente proposto da Gapserini rimane il dubbio sulla sostituzione di Danilo. Molla Wague potrebbe interpretare quel ruolo, ma c'è ancora la possibilità che, per arginare i liguri, si opti per il 4-3-2-1, con Widmer e Silva arretrati al ruolo di terzini, Heurtaux e il maliano a completare la retroguardia. Meno dubbi in mezzo, dove Pinzi agirà comunque davanti alla difesa, Allan e Guilherme come mezzali. Poi molto dipenderà dal modulo: ovviamente in caso di difesa a tre oltre ai tre mediani si potrebbe pensare ad un utilizzo di Kone dietro a Di Natale, con l'altra soluzione è pensabile che oltre al greco venga inserito anche Thereau sempre dietro al capitano.

Soluzioni non mancano, molto però dipenderà dall'interpretazione della gara: il Genoa, da quanto si apprende, la sta preparando come se fosse una finale, per cercare di centrare l'obiettivo Europa. Per l'Udinese al di là degli esperimenti in vista del futuro sarà necessario comunque tenere alta la concentrazione a salvezza raggiunta e in un campo che avrà uno stadio che potrebbe influire come pressione.

Unici dubbi sui convocati, infine, riguardano Simone Scuffet che ieri non si è allenato a causa del dolore all’unghia dell’ alluce del piede destro, infortunio procuratosi in Nazionale Under 19. per il resto, come detto tutti a disposizione Evangelista a parte, naturalmente. Domizzi, però, anche se convocato non dovrebbe essere preso in considerazione per la formazione titolare in quanto ancora con forma da recuperare dopo il lungo stop.

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