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Udinese: squadra che perde si cambia?

Se squadra che vince non si cambia, squadra che perde? L'Udinese che affronterà la Roma ripartirà certamente dalla difesa a quattro, ma in mezzo parecchi dubbi. Attenzione alla sorpresa Iñiguez, l'alternativa è Kuzmanovic al posto di...

Redazione

Se le squadre che vincono non si cambiano, come accaduto all'Udinese che a Frosinone ha mandato in campo la stessa formazione vista col Verona, ma con un avversario diametralmente opposto, che succederà con la Roma dove i bianconeri giungono dopo una sconfitta pesantissima?

La risposta arriverà alla lettura ufficiale delle formazioni dallo speaker, dove i nomi dei bianconeri non saranno enfatizzati dai tifosi, visto che Curva Nord e AUC hanno deciso di invitare i friulani a entrare con 15' di ritardo allo stadio Friuli per protestare contro squadraallenatore e anche club.

La gara è stata preparata per una settimana a porte chiuse, per cui ipotizzare la formazione non è facile, ma ci sono considerazioni da fare che possono aiutare a capire quale undici Colantuono manderà in campo.

Pozzo dopo Genova ha parlato di condizione precaria, di giocatori che arrivano sempre dopo sul pallone. La risposta è stata il passaggio alla difesa a quattro (sempre 'rinnegata' in precedenza), che ha portato alla vittoria sul Verona.

Dopo Frosinone Pozzo ha parlato di difesa che prende troppi gol, di centrocampo sbagliato.

La risposta dovrebbe essere la conferma della retroguardia a quattro, anche per non sbugiardarsi dopo appena sette giorni. La squadra, già spaesata, non capirebbe un ulteriore dietro front. Gli interpreti  quindi dovrebbero essere, a rigor di logica, WidmerDaniloFelipe e Adnan.

In mezzo ci saranno sorprese? Può darsi, visto che proprio il centrocampo è stato messo sotto accusa dal Paròn. Mancherà Guilherme e attenzione a Iñiguez, finora oggetto misterioso in prima squadra, ma super convincente in Primavera. Il classe 1994 ex Argentinos Jrs (77 presenze), ricopre proprio il ruolo che fu di Lodi e oggi non può essere ricoperto da Guilherme in quanto indisponibile.

Per cui non trascuriamo questa ipotesi, con Badu e Hallfredsson a completare il terzetto. L'alternativa sarebbe Kuzmanovic proposto come centrale basso, un ruolo che non è proprio suo. E Balic? Nessuno lo dimentica, solo che sembra che attualmente sia visto più come una mezzala offensiva che come un perno dietro.

Davanti come ali Edenilson e Armero dietro a Zapata sono più di un'ipotesi, visto che il brasiliano e il colombiano potrebbero arretrare spesso per un 4-5-1.

Davanti come detto Duvan dovrebbe essere rilanciato dal primo minuto, con Di Natale di novo a dare consigli in panchina e Thereau pronto all'uso insieme a Matos. Una cosa è certa: le scelte non mancano con Fernandes che nonostante tutto è stato quello che ha demeritato di meno a Frosinone.

Un'altra cosa è certa:  non si possono sbagliare scelte.

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