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Udinese tutto cuore e carattere, a Genova tre punti pesantissimi

Tre punti pesantissimi ottenuti dall'Udinese di Oddo contro un Genoa mai domo, pure sfortunato nel finale

Massimo Liva

Una vittoria di quelle pesanti quella ottenuta dall'Udinese a Genova, tre punti soffertissimi ottenuti con un grande cuore e carattere. La squadra di Oddo non ha rubato nulla, dopo un primo tempo sicuramente non positivo nel quale comunque i bianconeri hanno rischiato poco o nulla, nella ripresa l'Udinese è cresciuta fino ad andare in vantaggio con Behrami che ha confermato ancora una volta quanto sia fondamentale la sua presenza all'interno del centrocampo bianconero. Lo svizzero, al 16’ del secondo tempo, arriva per primo su una respinta corta della difesa e, da fuori area, azzecca il sinistro preciso e vincente. Una rete pesantissima che sblocca una gara fino a quel momento tatticamente molto equilibrata tra due squadre molto compatte. Dopo l'espulsione di Samir via Var è solo Genoa, grande sofferenza finale per l'Udinese che resiste mostrando grande carattere e attenzione in fase difensiva. Tre punti fondamentali per restare agganciati alle zone nobili della classifica, domenica arriva al Friuli il Milan, sfida che sa tanto di spareggio per l'Europa.

CRONACA 

Genoa e Udinese si fronteggiano con prudenza e i rossoblù riescono a pungere un po’ di più, solo grazie ad un Pandev piuttosto ispirato e bravo a rendere giocabili palloni complicati. Proprio su iniziativa del macedone arriva il primo pericolo per Bizzari, che al 3’ deve ribattere il tiro di Lapadula. Il portiere bianconero deve poi uscire ancora su Lapadula, sempre lanciato da Pandev, al 34’. Il primo squillo dell’Udinese è letale: Behrami, al 16’ del secondo tempo, arriva per primo su una respinta corta della difesa e, da fuori area, azzecca il sinistro preciso e vincente. Ballardini tenta il tutto per tutto passando al 4-2-4 con Taarabt, Galabinov, Pandev e Lapadula contemporaneamente in campo, aiutato anche dall’espulsione, via Var, di Samir, per un fallo su Pandev. Oddo inserisce Angella al posto di Lasagna per rinforzare il reparto difensivo. Il fortino dei friulani concede poco o nulla ad un Genoa, lento, poco ispirato e pure sfortunato. Galabinov, al 39’ svetta su angolo, ma manda la palla sulla traversa. Quattro minuti dopo l’occasione più clamorosa: cross da sinistra di Taarabt, sfiora un difensore e, all'altezza del secondo palo, sulla riga, Rigoni non riesce a deviare in rete.

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