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Widmer: “Possibilità di restare? Ce ne sono molte…”

Al termine dell'amichevole con il Montebelluna, l'esterno svizzero ha parlato della prossima sfida con il Crotone e della stagione che sta volgendo al termine: "Contento per la continuità trovata"

Castellini Barbara

Un occhio al presente, un orecchio al futuro. Domenica alle 15 affronteranno allo stadio Ezio Scida il Crotone, alla disperata ricerca degli ultimi punti-salvezza. L'Udinese, però, dovrà dimostrare una crescita soprattutto mentale per dare continuità alla buona prova offerta contro l'Atalanta. E, a proposito di continuità, uno degli elementi maggiormente impiegati quest'anno (26 presenze) nonostante due infortuni, è stato Silvan Widmer. Al termine dell'amichevole con il Montebelluna, terminata 4-1 a favore dei bianconeri, l'esterno svizzero si è presentato in sala stampa per raccontare come la squadra si stia preparando alla sfida con i calabresi.

Widmer, ci avviciniamo alla sfida con il Crotone di domenica. Com'è andato il test con il Montebelluna?

E' andato bene. Il giovedì solitamente abbiamo le gambe un po' stanche, a volte non riusciamo a esprimerci come vorremmo. Comunque è stato un buon test, abbiamo messo minuti nelle gambe. Ci stiamo preparando al meglio per la gara molto delicata di domenica.

Obiettivo continuità per l'Udinese dopo la buona prestazione offerta con l'Atalanta. E' d'accordo?

Sì, vogliamo dare continuità alla prestazione. Abbiamo disputato una buona gara contro i nerazzurri. Venivano dalla gara con il Bologna, nella quale abbiamo giocato veramente male. Ma prima della partita al Dall'Ara avevamo fatto bene. Quindi sarà importante riprendere quel cammino. La continuità è fondamentale per concludere bene la stagione.

Vi siete dati un obiettivo in termini numerici? Quota 50 punti?

Assolutamente. Mancano tre gare e vogliamo vincerle tutte ovviamente. Ma come sempre affrontiamo partita per partia. Dobbiamo andare a Crotone "pronti", soprattutto mentalmente. Ci attenderà un ambiente caldo, loro si giocano la salvezza e quindi faranno di tutto per vincere. Sarà una delle ultime occasioni che avranno a disposizione per provare a salvarsi, altrimenti diventerà molto, molto difficile. Ripeto dbbiamo prepararci mentalmente. Dobbiamo entrare "duri" e più convinti rispetto a loro.

C'è un suo amico, Stipe Perica, che sta concludendo alla grande la stagione: il rapporto tra minuti giocati e gol realizzati è davvero molto alto...

Sì, sono contento per lui. Durante l'anno gli ho sempre dato il mio appoggio, la mia fiducia. So che ha delle grandissime qualità, anche in periodi in cui giocava meno. Lui è sempre creduto in lui. Se prossimamente riuscirà a trovare maggiore spazio, riuscirà a realizzare più gol.

Alcuni suoi compagni considerano la sfida di Crotone come quella più difficile tra quelle che vi attendono. E' d'accordo?

Sì, è una partita molto, molto delicata. Il Crotone si giocherà la permanenza in serie A. Andranno a mille. Noi dobbiamo essere bravi a rispondere sul campo. Dovremo mantenere alto il ritmo di gioco per metterli in difficoltà.

La stagione sta volgendo al termine. Che voto si darebbe?

Purtroppo ho avuto due infortuni che mi hanno costretto a sottopormi ad altrettanti interventi chirurgici. Mi sono dovuto fermare e poi mi ci è voluto del tempo per recuperare dal punto di vista fisico e mentale. Penso di aver superato bene questi infortuni. Sicuramente, in generale, posso dare di più, anche se sono contento della continuità che ho trovato sia con Iachini che con Delneri. Io comunque punto sempre in alto e so che posso fare di più.

Infine, parliamo del futuro: quante possibilità ci sono che lei rimanga a Udine?

Penso che ci siano tante possibilità. Io ribadisco sempre che Udine è casa mia. Io mi trovo bene qui, abbiamo una bella squadra, una squadra giovane. Nei prossimi mesi e anni potrà crescere e io sono contento oggi di far parte di questo gruppo. Nel futuro, vedremo.

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