Udinese, il pagellone di fine anno

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DANILO 5 Troppo nervoso, a volte dannoso. Disattenzioni varie hanno minato una stagione tra troppi bassi e qualche alto. Comunque insufficiente. Se ne andrà, del resto dopo la gara con la Roma anche il rapporto con i tifosi si è incrinato.

FELIPE 6,5 Almeno lui c'è! IL friulano d'adozione è stato uno dei pochi a sentire davvero l'importanza della maglia addosso. Arrivato come svincolato, ha rifatto la preparazione terminando come uno dei punti saldi della difesa. Qualche errore anche per lui, ma quest'anno chi non ne ha fatti?

HEURTAUX 5 Infortuni, poi l'accantonamento tanto che a gennaio è andato a Genova per le visite mediche in casa Samp. Quindi la permanenza, ma anche lui una stagione incolore costellata di errori sparsi.

WAGUE 5,5 Troppo incostante il maliano: irruenti e fisico, a volte si distrae fin troppo facendosi scappare l'avversario in velocità.

PIRIS 5 Dopo il rinnovo non è stato più lo stesso: forse l'anno scorso la marcia in più arrivava dalla fiducia che gli aveva offerto Strama, quest'anno è sembrato un jolly solo in emergenza, e quando è stato chiamato in causa non ha sempre convinto.

DOMIZZI 6 L'esperienza accantonata troppo frettolosamente. La gara col Milan all'andata gli fu fatale in tal senso, ma anche prima veniva visto poco. Si è ripreso nel finale portando il suo carisma anche nello spogliatoio. Certamente gli infortuni non l'hanno aiutato.

PASQUALE 6 Vale lo stesso discorso fatto per il compagno sopra citato: molto spesso ci si è chiesti perché non venisse preso nemmeno in considerazione anche dopo aver recuperato dagli acciacchi.