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Udinese: Tutte le pagelle dei quotidiani sportivi e locali

Tutti i voti e i giudizi all'Udinese da parte dei tre quotidiani sportivi e dei due locali dopo la vittoria sul Verona

Redazione

I voti all'Udinese dei tre quotidiani sportivi nazionali e dei due locali.

TUTTOSPORT

KARNEZIS 6  Un solo intervento degno di nota.

PIRIS 6.5 Trova nella difesa a 4 la posizione ideale. Gioca sereno e si vede.

DANILO 6.5 E’ tornato il giocatore roccioso e sicuro che pareva sparito. Con lui non si passa.

FELIPE 6 Quando non ci arriva con le buone, sistema gli avversari con le cattive.

ADNAN 6  Corre, si danna, ma commette ancora troppi errori semplici.

BADU 6.5 Realizza il gol che sblocca la partita e cerca di rendersi sempre utile.

GUILHERME 6  Svolge il compito discretamente, senza risplendere.

KUZMANOVIC 6  Usa il fisico e l’esperienza. Utilissimo per sbrogliare situazioni complicate a centrocampo.

FERNANDES 6 Qualche spunto, ma ancora senza continuità. Edenilson (35’ st) ng

DI NATALE 7.5  Ha dimostrato una volta di più che la sua classe e la qualità delle sue giocate sono merce rara. Zapata (27’ st) 5 Pessimo impatto sul match.

THEREAU 7.5 Sempre presente, veloce e attento. Gol e non solo. Widmer (43’ st) ng.

All. Colantuono 6.5 Cambia modulo e pelle all’Udinese quando ce n’era più bisogno.

CORRIERE DELLO SPORT

Karnezis 6   Piris6,5   Danilo6,5   Felipe6   Ali Adnan6  Badu6,5  Guilherme6  Kuzmanovic6,5  Fernandes6  (35’ st Edenilson) sv  Di Natale 7,5  (27’ st D. Zapata) sv  Thereau 7  (43’ st Widmer)sv   Allenatore: Colantuono7

GAZZETTA DELLO SPORT

KARNEZIS 6 - Un diagonale di Pazzini parato in due tempi più un tiro da lontano nella ripresa e una respinta affannosa di pugni. Tutto qui il suo pomeriggio nel fango.

PIRIS 6,5 - Concentrato, reattivo come tutto il reparto, per la verità: un muro invalicabile.

DANILO 6,5 - Mezzo voto in meno per il gol sbagliato a zero metri dalla linea bianca. Ma da difensore (il suo mestiere) brilla.

FELIPE 6,5 - Il duello con Toni è rustico ma leale. Alla fine lo vince, anche a costo di un cartellino.

ADNAN 6,5 - Il ragazzo è una lieta sorpresa. Di fisico e di personalità, chiude ogni possibile corridoio ai laterali veneti.

BADU 7 - Tocca a lui l'onore del primo gol nello stadio rinnovato. Un peperino che sa far danni, soprattutto nel primo tempo.

GUILHERME 6 - Più sciabola che fioretto. Marrone è un osso duro, il confronto alterno e interessante.

KUZMANOVIC 6,5 - Il terreno allentato ne esalta le qualità da maratoneta. Un bel cavallone il cui impeto è difficile da arginare.

FERNANDES 6 - Più attivo nella prima parte, è il meno incisivo dei tre davanti, comunque. EDENILSON - S.V.

THEREAU 6,5 - Ha il merito di seguire l'intuizione del capitano. E chiude la sfida firmando il suo 8° gol. E' il cannoniere di un attacco che attende i gol di Totò e pure quelli di Zapata per cancellare gli impacci del lungo periodo di carestia. WIDMER - S.V.

ZAPATA 5,5 - Entra a freddo e non ne azzecca una.

DI NATALE 7 - C'era quel rigore sbagliato a Marassi da cancellare. Così il capitano ha ispirato i due gol e regalato altri colpi della sua classe.

COLANTUONO 7 - Su una panchina traballante a causa dei 3 miseri punti rimediati in 8 partite, ha il coraggio di cambiare sistema e di ridare fiducia al capitano.

MESSAGGERO VENETO

6 KARNEZIS Una parata per tempo. Nel primo si distende per arrivare sul diagonale di Pazzini, nel secondo respinge un violento destro di Romulo. Stavolta non deve fare gli straordinari è questo conferma che la prova della squadra in fase difensiva è stata all’altezza.

7 PIRIS Le torri del Verona lo fanno a cercare spesso per metterlo in difficoltà sulle palle alte, lui si trasforma in gigante dal primo all’ultimo minuto non facendo passare neanche uno spillo. Si toglie anche lo sfizio di mettere lo zampino decisivo nella costruzione del secondo gol. Perfetto da esterno destro nella difesa a quattro. 6,5 DANILO Con Toni si sa come funziona: bisogna darle e prenderle. Il brasiliano si mette di buzzo buono è sgomita il giusto. Riduce al minimo i falli, sbaglia solo una volta quando entra in ritardo su Ionita. Sulla punizione di Di Natale non gli riesce la deviazione da due passi forse sorpreso dal mancato intervento degli avversari.

6,5 FELIPE Lui che è un “friulano aquisito” sentiva in maniera particolare questa sfida. L’ha preparata e vissuta con la massima concentrazione badando al solo ed evitando qualsiasi fronzolo. Nella sua area di rigore non ha sbagliato un intervento. 6 ADNAN L’iracheno ha cominciato con un’amnesia difensiva, poi ha saputo riprendersi giocando una partita attenta soprattutto in fase difensiva. Nel finale ha calciato malissimo una punizione che è finita in mezzo ai tifosi veronesi.

7 BADU Dopo neanche due giri di lancette fa disperare il Friuli. Può calciare dal limite dell’area e invece sceglie di servire Thereau in posizione defilata. Si riscatta con il gol che spezza l’equilibrio e e con alcune percussioni che mettono a dura prova i diretti avversari. Il 4-3-3 può esaltare ancor di più le sue caratteristiche.

6,5 GUILHERME La piacevole sorpresa della domenica. A livello di impostazione continua a commettere qualche errore di troppo, ma ha convinto in fase di non possesso palla come confermano i corpi a corpo con Toni. Adesso è atteso da conferme importanti.

6,5 KUZMANOVIC Partita di grande sostanza quella dell’ex interista. Gioca un gran numero di palloni e ne sbaglia pochi. In crescita anche dal punto di vista fisico visto che è la prima volta che rimane in campo per tutti i 90 minuti.

6,5 FERNANDES Quello di attaccante esterno non è il suo ruolo naturale, però gli va riconosciuto grande impegno e applicazione. Bravo a trovarsi lo spazio nel quale lanciarsi, un po’ meno quando sul lancio al bacio di Di Natale non riesce a tenere la caviglia rigida per servire Thereau solo davanti alla porta sguarnita. In teoria si è guadagnato la conferma per la prossima gara.

7,5 DI NATALE A fine partita, ironizzando, più di qualcuno ha pensato che la benedizione allo stadio del vescovo sia stata la chiave di volta della partita. Facendo i seri la verità è che la differenza l’ha fatta ancora una volta questo ragazzo di 38 anni che gioca divinamente bene a calcio. Totò non ha segnato ma è entrato in tutte le azioni più pericolose dell’Udinese. Della serie: Totò in versione Sant’Antonio.

7 THEREAU Si prende una brutta legnata all’inizio, ma non molla e torna in campo. A Genova aveva detto che lui sapeva come si affrontano certe sfide salvezza e ieri l’ha dimostrato. Si trova bene largo a sinistra, punta l’uomo e lo salta in scioltezza e soprattutto si fa trovare pronto sul diagonale di Totò destinato a fondo campo e che lui tramuta in gol.

5,5 ZAPATA Il colombiano gioca una ventina di minuti: sbaglia subito una sponda (in realtà avrebbe dovuto tenere palla e far salire la squadra) e quando gli arriva una palla in area decide di tentare un’improbabile azione di sfondamento con tutta la difesa gialloblù schierata.

sv EDENILSON Tredici minuti recupero compreso al posto di Fernandes quando c’è da coprirsi un po’ per difendere il doppio vantaggio. SV WIDMER Lui di minuti ne gioca solamente cinque. E con il suo ingresso Edenilson si sposta a sinistra.

IL GAZZETTINO

KARNEZIS 6 - Scarsamente impegnato, ma sempre attento. Una sola sbavatura per il portiere greco, quando esce a vuoto nel secondo tempo in mischia.

PIRIS 6.5 - Nella difesa a quattro va a nozze. Difende bene e attacca. Sempre diligente, anzi una sicurezza.

DANILO 6.5 - A Toni ha concesso soltanto le briciole. Sicuro anche nel gioco aereo, insuperabile con la palla a terra, ma commette anche un paio di errori in fase di disimpegno.

FELIPE 6 - Il solito, generoso mastino. Quando si è visto superato dai veronesi si è affidato alle manieri forti. Del resto, quella di ieri non era una sfida tra signorine.

ALI ADNAN 6 - Meglio da terzino che da esterno. Ha badato soprattutto a chiudere e lo ha fatto in maniera lodevole, con attenzione costante. Il polacco Wszoleck ne sa qualcosa. Meno brillante quando ha dovuto spingere. In ogni caso il laterale iracheno non ha fatto rimpiangere né Edenilson, né Armero.

BADU 6.5 - Il centrocampista ghanese non poteva festeggiare nel modo migliore le 150 gare in bianconero (tra campionato, Coppa Italia e Coppe europee). Sempre in movimento, sempre pronto ad approfittare delle disattenzioni dei dirimpettai avversari. A volte straripante nelle ripartenze. È stato bravo a farsi trovare pronto sul lancio calibrato di Di Natale in occasione dell'1-0, anche se il gol doveva essere annullato per un suo fuorigioco. Sta tornando il Badu del girone di andata. GUILHERME 6 - Una prestazione incoraggiante. Ha preferito saggiamen- te non strafare. Così ha svolto il compitino con estrema diligenza, sbagliando poco. Il brasiliano si sta meritando la fiducia di Colantuono.

KUZMANOVIC 6.5 - È poco appariscente, ma garantisce sempre tanta sostanza. In campo fa valere la sua fisicità, il suo acume tattico e la sua esperienza, anche se resta un pochino lento.

FERNANDES 6 - Benino. Pungente nella prima parte della gara, quando è autore di un paio di calibrati cross da destra, pasticcione nella seconda. Ma anche lui sta migliorando.

DI NATALE 7.5 - Giù il capello di fronte a Totò. La sua intelligente prestazione è un inno al calcio, quello sinonimo di qualità e non di fisicità. Ha giocato prettamente per la squadra, distribuendo due assist al bacio, ma si è anche sacrificato nella seconda fase del gioco. Uno come lui non può smettere a fine anno. Ne sono più che convinti i Pozzo, padre e figlio.

THEREAU 7 - Ha svariato da sinistra a destra e ha agito anche da punta centrale, quando serviva. Si è dannato. Ha recuperato diversi palloni, lottando con ardore, ha segnato anche un gol. Non poteva comportarsi meglio.

L’ALLENATORE COLANTUONO 7 - Ha vinto anche lui, soprattutto lui che sembrava nel "giro d'aria". Ha impostato magistralmente i suoi e la squadra lo ha assecondato nella maniera migliore. A fine gara è apparso giustamente orgoglioso per come i bianconeri hanno risposto alle sue sollecitazioni.

 

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