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Gazzetta: Chievo ma non solo L’Udinese pensa alla festa con Zico

Chievo-Udinese presentata dalla Rosea

Redazione

La presentazione della Gazzetta di Chievo-Udinese

Una settimana diversa dalle altre. Con l’adrenalina della vittoria in casa della Lazio ma anche con il divorzio da Luca Nember. Cerca di lasciarsi tutto alle spalle il Chievo, compreso Rolando Maran: «Bisogna rispettare le scelte del presidente - ha detto il tecnico a Veronello prima di concentrarsi sulla partita -, ringrazio Nember per il sostegno quotidiano che mi ha sempre dato». Poi Maran ha proseguito: «Sia noi che l’Udinese abbiamo nel dna la ricerca continua della vittoria e quindi la voglia di superarsi, magari il campo non sarà proprio in ottime condizioni ma questo non cambierà il desiderio del Chievo di ottenere il massimo. E lo stesso sarà per l’Udinese». Per quanto riguarda la formazione, ci sarà Frey da poco recuperato dopo l’infortunio al tallone sinistro subito con l’Inter ma mancherà lo squalificato Cacciatore più gli indisponibili Castro e Dainelli. Maran va oltre l’Udinese: «Non sarà facile restare in questa posizione di classifica, visto il rendimento delle altre. Ma ci proveremo, i tre punti di Roma ci hanno restituito tante certezze». 

IL BIS DOPO IL MILAN Chievo e Udinese sono le squadre del cuore di Gigi Delneri. Con la prima ha costruito una favola irripetibile, con la seconda spera di ripetersi perché «quella friulana è inevitabilmente la mia casa calcistica e non solo». Appuntamento amarcord per l’allenatore bianconero che lo scorso anno, quando sedeva sulla panchina del Verona, fece uno scherzetto al Chievo vincendo il derby. «Si affrontano due squadre reduci da vittorie importanti e che cercheranno di dare continuità. Noi dobbiamo evitare di cullarci sugli allori, con il Chievo, se vogliamo fare punti, dovremo essere ancora più attenti che con il Milan», le parole di Delneri. Intanto a Udine è già fibrillazione per il ritorno a Udine di Zico. Il fuoriclasse brasiliano, che indossò la maglia bianconera dal 1983 al 1985, sarà in Friuli dal 16 al 20 febbraio e domenica 19 sarà allo stadio per seguire la partita con il Sassuolo. «È un regalo ai nostri tifosi per chiudere i festeggiamenti dei 120 anni di storia del nostro club», ha detto il d.g. bianconero Collavino.

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