Parla ancora Francesco Guidolin alla vigilia di Udinese-Palermo: questa volta lo fa alla Gazzetta dello Sport.
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Gazzetta: Guidolin «Udinese-Palermo gol e spettacolo»
Parla ancora Francesco Guidolin alla vigilia di Udinese-Palermo: questa volta lo fa alla Gazzetta dello Sport. Allo stadio Friuli domani c’è il derby di Guidolin. Udinese e Palermo si affrontano in testa alla classifica… Ma non sarà al...
Allo stadio Friuli domani c’è il derby di Guidolin. Udinese e Palermo si affrontano in testa alla classifica... Ma non sarà al Friuli: «Solo perché mi trovo all’estero».
E per chi farà il tifo?
«Ah no, questo non lo dirò mai, mi auguro che sia una bella partita e anzi sono certo che sarà molto divertente».
Magari condita da diversi gol?
«Mi aspetto una gara aperta, non sarà uno 0-0. Vengono entrambe da una bella vittoria e alla seconda giornata non hanno motivo di fare calcoli».
A proposito di calcoli, lei dove pensa di avere fatto meglio?
«Ho raccolto tanto da entrambe le parti. In Sicilia ho conquistato la promozione in A dopo oltre 30 anni, ho ottenuto 2 qualificazioni in Coppa Uefa e ho sfiorato un piazzamento in Champions. In Friuli 2 volte in Champions e 2 in Europa League, ottenendo sempre ottimi piazzamenti in campionato».
Per questo poi ha detto basta?
«Avevo bisogno di staccare la spina, è stata una mia scelta, ma allenare a casa mia è stato molto gratificante. Il Friuli è il mio habitat».
Non le manca un po’ il campo?
«In questo anno mi sono aggiornato parecchio, ho girato tanto e ho guardato anche tanta B. Se arrivasse un’occasione giusta, in Italia o all’estero, sarei pronto per ricominciare».
Torniamo al suo derby, sembrerebbe favorita l’Udinese.
«La vittoria di Torino contro la Juve è stata senza dubbio un grande colpo, ma in quel campo non si può vincere per caso. E’ stato bravo Colantuono perché la sua squadra ha fatto tutto bene: la fortuna bisogna meritarsela. E il Palermo contro il Genoa, anche se ha vinto all’ultimo minuto, non ha certo rubacchiato».
Per Di Natale sarà l’ultimo campionato?
«Non credo, giocherà fino a 40 anni e forse oltre».
Pozzo e Zamparini: con chi è stato più difficile convivere?
«Mi sono trovato bene con entrambi, Pozzo è più riflessivo, Zamparini più istintivo ma tutti e due molto leali».
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