Bruno Carpeggiani, agente 'storico' di Totò Di Natale, a Gazzetta Tv ha rivelato il futuro del capitano, affermando che non sarà più a Udine. Non una scoperta improvvisa, l'addio in Friuli sapevano che era inevitabile. Del resto Stramaccioni ha iniziato a lavorare anche sulla successione, affermando la settimana scorsa a Verona che per Totò ci sarebbe solo un futuro alla Altafini, anche se il tecnico aveva aggiunto he gli avrebbe fatto piacere se fosse rimasto. La Rosea, però, spiega i motivi dell'addio: "L’impressione è che abbiano influito tanti fattori. Di sicuro l’usura del tempo ha inciso sui rapporti umani comunque solidi. Non si spiegano diversamente gli irrigidimenti del goleador dei friulani nel momento in cui la proprietà dell’Udinese, ad esempio, ha deciso di fronteggiare i risultati alterni della gestione Stramaccioni con dei ritiri considerati eccessivamente punitivi per la squadra. Nel gioco degli equivoci hanno il loro peso anche i mancati festeggiamenti per il traguardo dei 200 gol. Inezie? Puntigli? Certamente Di Natale si è sentito a un tratto più solo in un ambiente in cui è sempre stato protagonista anche fuori dal campo. È la ragione per cui la prospettiva di un rinnovo di contratto importante non basta più a medicare certe ferite".
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Gazzetta: i motivi dell’addio di Di Natale
Bruno Carpeggiani, agente ‘storico’ di Totò Di Natale, a Gazzetta Tv ha rivelato il futuro del capitano, affermando che non sarà più a Udine. Non una scoperta improvvisa, l’addio in Friuli sapevano che era inevitabile. Del...
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