udinese

Gazzetta: Thereau non perdona Prima gioia per Delneri

L’Udinese e il nuovo tecnico fanno festa, ma che sofferenza. Oddo non rinuncia mai a giocare, però il gol di Aquilani non basta

Redazione

L'analisi della Gazzetta sulla vittoria dell'Udinese.

Quando Gianluca Rocchi fischia il secondo rigore per il Pescara, Massimo Oddo sputa gli ultimi improperi e lascia il campo. Non guarderà la trasformazione di Duvan Zapata e nemmeno gli ultimi secondi di gioco. Udinese-Pescara finisce così e la reazione dell’allenatore degli abruzzesi racconta meglio di ogni parola il 3-1 in favore della squadra di Gigi Delneri (primo successo per lui, proprio all’esordio casalingo).

(...)LIMITI Ma comandare, senza affondare, è un autocompiacimento fine a se stesso. A Oddo manca uno come Zapata che onestamente tiene palla e fa salire i compagni. Basico, ma efficace. L’attuale gruppo abruzzese invece gioca di squadra, fa girare il pallone e si affida agli uno-contro-uno senza riempire l’area come si dovrebbe. L’Udinese attende ed è bravo a limitare gli avversari con intelligenza. Thereau raddoppia buttando dentro una respinta corta di Bizzarri su tiro di Badu in una ripartenza. La rapida risposta di Aquilani fortifica la speranza di Oddo che voleva chiudere con un 4-4-2 simile a un 4-2-4. Ma un’altra ripartenza, falciata dal fallo di Crescenzi su Zapata, mortifica il progetto. Delneri sorride e si prende i tre punti. Oddo impreca e medita. Se avesse Zapata...

tutte le notizie di

Potresti esserti perso