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Gazzetta: Udinese da terzultima fila

La griglia di partenza della Serie A secondo la Gazzetta. Juve su tutti, Udinese da ultimi posti

Redazione

Udinese da ultime posizioni. Lo dice anche la Gazetta dello Sport nella sua griglia di partenza della Serie A.I bianconeri di Iachini sono alla pari del Chievo appena sopra Empoli, Palermo, Pescara e Crotone.

Secondo la Rosea la Juve è costretta a vincere il sesto scudetto consecutivo, perché il secondo posto non giustificherebbe il faraonico mercato.

Roma, Inter e Napoli - per un motivo o per l’altro - sembrano le più accreditate per contendersi i pass per la Champions, diretta (secondo posto) e via playoff (terzo).

GRUPPO Al di sotto delle tre inseguitrici, si apre il vasto mare del gruppo. Molti si chiederanno che cosa ci faccia il Milan in terza fila. Per quanto si è visto nel torneo passato, lì meriterebbe di stare il Sassuolo, coi suoi impressionanti volumi di gioco. Montella si è guadagnato il pronostico del quinto posto sulla fiducia del prossimo mercato invernale, quando i cinesi dovrebbero spendere e spandere. Il Milan oggi assomiglia a un assegno post-datato, gli si fa credito incrociando le dita. Intriga al solito la Fiorentina, sempre lì a quattro passi dai campioni, sempre con Sousa garanzia di identità. Mihajlovic al Torino sembra aver trovato il suo posto delle fragole: a naso c’è alta compatibilità tra l’allenatore serbo e l’ambiente granata, lo spirito guerriero come denominatore comune. Forse è sottovalutata la Sampdoria. Tanto ottimismo attorno al Genoa di Juric, forse troppo. Difficile soppesare la Lazio: molto dipenderà dall’integrazione di Immobile, centravanti anomalo.

IN CODA AL GRUPPO Quello sulle retrocessioni è uno sporco pronostico, ma qualcuno lo deve pur fare. Crotone spacciato, a giudicare dai nomi della rosa: Ceccherini, Simy, Martella e altri semisconosciuti al grande calcio. Attenzione però ai ricorsi della storia: la Calabria è la regione del Catanzaro e della Reggina, club che ai loro tempi la Serie A se la sono goduta. Magari ci scapperà la sorpresa, alla faccia dei tanti che valutano il Crotone alla stregua di un materassino. Più difficile individuare le altre due candidate alla B. Il Pescara finisce nella rete per esclusione e con formula dubitativa: perché Oddo è bravo e perché dal mazzo qualche carta di spessore affiora. Così, per non prendercela coi più deboli o presunti tali, suggeriamo al Palermo di non farsi trovare un’altra volta impelagato sul fondo. I miracoli si verificano una volta sola e la squadra rosanero oggi sembra zeppa di incognite. L’Empoli viene da due annate eccezionali con Sarri e Giampaolo, si affida all’esordiente assoluto Martusciello e ha fatto un mercato anomalo, improntato all’esperienza: sono arrivati i 34enni Pasqual e Gilardino, scelte rispettabili, ma un po’ strane per una società fondata sulla gioventù.

 

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