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Gazzetta: Udinese d’assalto, Inter al tappeto

Icardi pareggia il gol di Lasagna ma i friulani si scatenano nella ripresa con De Paul e Barak

Redazione

Cinquantamila cappellini da Babbo Natale in omaggio a San Siro, bambini felici e canzoncine cantate in coro, ma la sorpresa sotto l’albero poi la fanno gli ospiti. Dopo essersi salvata ai rigori col Pordenone, l’Inter cede primato e imbattibilità su un rigore assegnato dal Var e trasformato impeccabilmente da De Paul, anima dell’arrembante Udinese vista nel secondo tempo. La settimana friulana, così, dà concretezza ai dubbi emersi qua e là sulle possibilità della squadra di Spalletti di reggere la corsa al vertice in mancanza di un robusto aiuto dal mercato di gennaio. Serve un innesto di qualità per reparto, ieri se n’è avuta conferma: difesa con amnesie diffuse, centrocampo in netta flessione atletica, attacco legato a Icardi, che ha spedito in rete l’unico suggerimento ricevuto ma che non ha compagni in grado di affiancarlo (Karamoh è apparso leggerino, Eder è entrato a partita compromessa).

GIORNATA NO La giornata negativa di Perisic e Brozovic ha impedito all’Inter di concretizzare la supremazia espressa nella prima frazione attraverso il lavoro di distribuzione organizzato più da Borja Valero che da Vecino (appannato) e finalizzato dai puntuali cross di un attivissimo Candreva. L’1-1 col quale si arriva al riposo è il prodotto di una leggerezza commessa in disimpegno da Santon (pallone riconsegnato all’ostinato, tenace Widmer) e tesaurizzata dalla zampata sotto porta di Lasagna, sbucato alle spalle di Skriniar e in anticipo su D’Ambrosio.

 

(...) DENTRO O FUORI? La mossa non ha effetto poiché di lì a poco (12’) Widmer sfonda a destra, si allunga il pallone, riesce però a crossarlo a cavallo della linea di fondo, la sfera sbatte sul braccio di Santon ed esce. Arbitro e guardalinee assegnano la rimessa all’Inter, la Var interviene e dopo tre minuti di incertezza l’Udinese beneficia del rigore che De Paul trasforma per il 2-1.

TRAVERSA E CROLLO Dopo 10’, Spalletti inserisce un’altra punta (Karamoh). Poi Skriniar colpisce la traversa di testa, Miranda invoca un rigore dopo contatto con Widmer (niente Var stavolta), Gagliardini vede Bizzarri togliere dalla rete una sua pregevole deviazione aerea. Ma l’Udinese è sempre reattiva. Oddo può contare sull’efficace lavoro di De Paul fra le linee e sugli inserimenti delle mezzali Jankto e Barak, capaci di far male negli spazi sempre più ampi lasciati da un’Inter ormai sbilanciata e allungata (ci sono soltanto tre difensori). Proprio i due centrocampisti bianconeri confezionano la pregevole azione del k.o. prendendo spunto da un’apertura di De Paul. Il 3-1 è decisamente severo ma non bugiardo. Oddo può brindare al suo quarto successo di fila sulla nuova panchina: ecco uno che farà senz’altro un bel Natale.

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