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Il Gazzettino: Di Natale: «Avanti anche senza Zapata»

Ora che non c’è Zapata tocca (di nuovo) a Totò Di Natale togliere le castagne dal fuoco.  «Duvan è un grande giocatore potenzialmente da 15/20 gol. Purtroppo si è infortunato dopo tre centri consecutivi e mi spiace per lui, ma la...

Monica Valendino

Ora che non c'è Zapata tocca (di nuovo) a Totò Di Natale togliere le castagne dal fuoco.  «Duvan è un grande giocatore potenzialmente da 15/20 gol. Purtroppo si è infortunato dopo tre centri consecutivi e mi spiace per lui, ma la nostra è squadra valida e potrà far fronte alla sua assenza», ha affermato il capitano a Il Gazzettino.

- Quest'anno lei nelle prime uscite ufficiali non è parso nelle migliori condizioni generali. Perché?

«Alla soglia dei 38 anni ho modificato la preparazione d'accordo con lo staff tecnico. Mi alleno maggiormente con la squadra, sto effettuando un lavoro importante che sta già dando i suoi frutti. Mi definisco un diesel, dovrei esprimermi al meglio più avanti, presupposto per segnare. Come è successo un anno fa. Dopo la doppietta con l'Empoli avevo accusato qualche problema, nel ritorno avevo segnato in quantità».

- Cosa vi ha frenato in questo avvio di torneo?

«Se analizziamo tutte le gare dico che abbiamo vinto meritatamente a Torino con la Juventus, mentre con Palermo e Empoli sono stati gli episodi hanno determinato le due sconfitte».

- È vero che è stato lei a sponsorizzare Lodi?

«No, no. Francesco è un mio amico sin dai tempi dell'Empoli, io ero in prima squadra e lui nelle giovanili; è un grande giocatore e la società, che lo conosce bene, ha colto l'occasione per riportarlo a Udine. E io sono ovviamente contento».

- A fine stagione chiuderà con il calcio giocato?

«La decisione, che prenderò di comune accordo con Pozzo, è rimandata a dicembre, gennaio. Ma non esiste alcun problema, se avrò voglia e, ovviamente, se il fisico reggerà, continuerò a indossare questa maglia. Con il patron non ho mai avuto alcun problema di sorta».

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