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Il Gazzettino: Udinese tra sacrificio e successo

Apertura de Il Gazzettino che si allinea con gli altri quotidiani, sottolineando l’impresa dell’Udinese. Non poteva festeggiare nel modo migliore le 200 panchina in A e anche il suo debutto sulla panchina dell’Udinese: Stefano...

Monica Valendino

Apertura de Il Gazzettino che si allinea con gli altri quotidiani, sottolineando l'impresa dell'Udinese.

Non poteva festeggiare nel modo migliore le 200 panchina in A e anche il suo debutto sulla panchina dell'Udinese: Stefano Colantuono è raggiante, emozionato, anche orgoglioso per la prestazione - che definisce impeccabile - dei suoi uomini. «Meglio di così non poteva iniziare l'avventura - ha affermato il tecnico - Sono contento per i ragazzi, per la società, per la proprietà, per i tifosi che numerosi ci hanno sostenuto allo Juventus Stadium. E sono felice per i tre punti che danno positività per il futuro». Non va nemmeno scordato che la Juve non aveva mai perduto la prima casalinga giocata in casa. Ma c'è sempre una prima volta. Poi qualche cronista ha evidenziato la prova di sacrificio dell'Udinese, ma il Cola è stato categorico. (...)

La Juve? «La vedo sempre bene anche perché a me piace suo allenatore, ma fatemi parlare dei miei ragazzi, sono stati protagonisti di una prestazione importante». Poi è stato chiesto al nocchiero dell'Udinese quali sono i suoi obiettivi. «Ne abbiamo parlato spesso. Vogliamo toglierci il prima possibile dalla zona salvezza, dobbiamo cioè agguantare l'obiettivo dei 40 punti. E se avremo la forza e la fortuna di raggiungere questa meta prima possibile potremmo guardare ad eventuali altri obiettivi. Ma è presto per fare simili discorsi, dobbiamo migliorare, dobbiamo lavorare, ovviamente siamo felici per il successo odierno e per la prestazione, ma siamo solamente alla prima giornata». 

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