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Messaggero: Giaretta, «Sono carichi»

Apertura del Messaggero Veneto dedicata al ds bianconero Cristiano Giaretta che spiega il momento della squadra: «Il nervosismo? C’era, ma io preferisco ricordare l’abbraccio in spogliatoio. E una promessa: i ragazzi sanno che la svolta deve...

Monica Valendino

Apertura del Messaggero Veneto dedicata al ds bianconero Cristiano Giaretta che spiega il momento della squadra:

«Il nervosismo? C’era, ma io preferisco ricordare l’abbraccio in spogliatoio. E una promessa: i ragazzi sanno che la svolta deve arrivare al Friuli». Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell’Udinese non si nasconde: inutile alzare cortine fumogene attorno agli episodi che sono successi alla luce del sole, o meglio sotto i riflettori accesi al Bentegodi per illuminare un cielo grigio piombo. Il plateale “vaffa” di Thereau a Edenilson per un passaggio in ritardo, un secco rifiuto di Badu e Perica per un supplemento di allenamento... «C’è poi la mancata esultanza dello stesso Thereau dopo il pareggio – riconosce il direttore sportivo passando in rassegna le evidenze di Verona –. Anche se devo dire di aver scorto una smorfia di soddisfazione sulla faccia della nostra punta riguardando le immagini tv e questo fa il paio con le reazioni all’interno dello spogliatoio appena finita la partita».

E per questo lo scontri diretto con il Frosinone è una gara chiave: c’è qualcosa da chiedere anche ai tifosi? «Sì, spero che vogliano darci una spinta, anzi che prendano idealmente la nostra mano per uscire insieme da questo momento delicato e imboccare la strada di un campionato tranquillo. Sappiamo che dobbiamo dare loro maggiori soddisfazioni e tutti sanno, società compresa, bisognerà correggere gli errori e le mancanze che emergono»

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