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Messaggero V., Magda Pozzo: La nuova ricchezza dell’Udinese…

Lunga intervista del Messaggero Veneto a Magda Pozzo, la figlia del Paron, impegnata da tempo nella gestione commerciale e del marketing.  Un progetto che vivrà altre tappe dopo la “prima” di questa sera: come vede il Friuli tra cinque anni?...

Monica Valendino

Lunga intervista del Messaggero Veneto a Magda Pozzo, la figlia del Paron, impegnata da tempo nella gestione commerciale e del marketing.

 Un progetto che vivrà altre tappe dopo la “prima” di questa sera: come vede il Friuli tra cinque anni? «Questo è soltanto il passo d’avvio. Nei nostri progetti questo deve diventare un centro d’attrazione multifunzionale, capace di essere un punto di riferimento per le famiglie, per i tifosi, ma anche per gli imprenditori, gli uomini d’affari e i loro clienti. Una struttura in grado di funzionare 365 giorni all’anno al di là dell’evento calcistico che, comunque, resterà portante».

Magda Pozzo ci aiuta a scoprire le carte? «Vogliamo realizzare negli spazi interni una palestra, una piscina, anche una clinica di medicina dello sport, per seguire i nostri calciatori ma per mettere a disposizione dei nostri tifosi queste conoscenze. Ma si tratta soltanto di alcuni progetti di un articolato piano d’attrazione nei confronti di tutto il Friuli, non soltanto della città. Dirò di più, l’Udinese e il suo stadio possono diventare un polo del Nordest e delle aree a ridosso dei confini, in Austria e in Slovenia. Gli studi sul bacino d’utenza li abbiamo fatti e sono potenzialmente interessanti».

I tifosi adesso si chiederanno quali possono essere i riflessi sulla squadra. «Non sono una grande esperta di calcio. Ma una tifosa dell’Udinese sì. Se porti questo cognome ce l’hai nel Dna. Il nostro club è rispettato, ammirato, studiato. Si coglie questo quando parli della nostra squadra nel nostro Paese, in Europa. Quando poi chiediamo a una realtà imprenditoriale, a un’azienda, di affiancarci negli investimenti, facciamo fatica a trovare uno sponsor capace di dare più di quanto fa in altre piazze della provincia italiana. Per questo mi sono posta come obiettivo quello di far conoscere da vicino l’Udinese, con uno stadio nuovo come quello che stiamo completando sarà più facile. Vedrete che così avremo più occasioni e quindi anche il nostro fatturato crescerà: facile capire che questo sarà un beneficio per la squadra».

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