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Messaggero Veneto: Gli ultras turchi mandano tutti a casa

Il racconto della folle serata dei turchi in apertura sul Messaggero Veneto Il calcio ostaggio di duecento “deficienti”. Udinese-Galatasaray, in programma ieri al Worthersee Stadion di Klagenfurt, è finita dopo 35’ minuti a causa delle...

Monica Valendino

Il racconto della folle serata dei turchi in apertura sul Messaggero Veneto

Il calcio ostaggio di duecento “deficienti”. Udinese-Galatasaray, in programma ieri al Worthersee Stadion di Klagenfurt, è finita dopo 35’ minuti a causa delle intemperanze degli ultras turchi. Una brutta pagina di calcio estivo. Chi pensava che le partite sulle tribune fossero “bollenti” solo quando ci sono i tre punti in palio si metta l’animo in pace. Non è così. (...) Loro tiravano i petardi e accanto a loro c’erano bimbi turchi che piangevano o si mettevano le mani nelle orecchie. Che vergogna. La domanda che viene spontanea fare è: non si poteva fare diversamente? A quel punto probabilmente no, anche perchè la volontà dei calciatori del Galatasaray era quella di mandare un segnale forte consideato che c’era già stato un precedente simile in un test della scorsa settimana a Salisburgo. Proprio questo particolare, però, avrebbe dovuto mettere in preallarme le autorità austriache. E invece? Non più di sette steward allineati tra la curva turca e la porta di Eray Iscan che non potevano fare nulla davanti alla scelleratezza di questi duecento personaggi. E la polizia? Completamente assente.  (...) Paradossale il fatto che proprio i 200 tifosi causa della sospensione abbiano tentato di andare alle casse per chiedere il rimborso del biglietto. Dopo il precedente di Castelrotto in occasione dell’amichevole Spezia-Bologna, che ricordiamo a parte, un altro episodio di “violenza”. Qui non si è venuti alle mani, ma il fatto rimane gravissimo. I 200 ultras turchi se ne sono tornati a casa belli tranquilli come se nulla fosse accaduto. Una volta ci dicevano: certi episodi rimangono impuniti solo in Italia. Non è così.

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