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Messaggero Veneto: Lasagna per giugno questione di dettagli

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Redazione

Apertura del Messaggero Veneto con l'affare Lasagna.

Non nè tempo di annunci ufficiali, per carità. Il direttore sportivo Nereo Bonato ieri ha allontanato i flash della firma, di certo però l’Udinese ha messo le mani sul bomber del dopo Duvan Zapata, considerando che – come avevamo svelato la scorsa settimana seguendo gli spifferi – il colombiano difficilmente resterà in bianconero a giugno. Rientrerà al Napoli che potrà decidere se tenerlo o utilizzarlo come preziosa di scambio. E a giugno arriverà in Friuli Kevin Lasagna. Questo è l’obiettivo bianconero. Questione di dettagli per chiudere il cerchio, un cerchio che Gino Pozzo, attarverso i suoi uomini di mercato, ha cominciato a tracciare la scorsa estate, parlando con il Carpi e con il procuratore del 24enne di San Benedetto Po, l’ex attaccante di Genoa e Juventus, Massimo Briaschi. «Non è ancora fatta», ha commentato proprio l’agente, contattato in serata, anche perché si tratta di risolvere un nodo, in particolare: quello dei futuri bonus sulla possibile futura vendita dell’attaccante. Una questione mica di poco conto, considerando che l’Udinese è sempre stata una società venditrice e che il Carpi conosce la propensione bianconera, un vero e proprio mestiere, quello di valorizzare i giocatori, utilizzarli per almeno tre stagioni e poi piazzarli nel caso di una plusvalenza. Gli emiliani vorrebbero partecipare alla successiva “festa”, Pozzo non ci sente. Intende chiudere il tutto con i 4 milioni (circa) che servono per rilevare Lasagna a giugno. Lasagna che ha già dato il proprio assenso a una futura avventura friulana. Insomma, più che regalare della pedine immediatamente a Gigi Delneri, l’Udinese guarda al futuro, come aveva assicurato lo stesso Gino Pozzo a qualche giorno dall’apertura della “finestra” invernale. Bonato per il presente lavora soprattutto in uscita.

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