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Messaggero Veneto: L’Udinese fa e disfa ma il cantiere è buono

Scuffet para un rigore, Lasagna-Matos: due gol. poi i regali

Redazione

Analisi del Messaggero sull'amichevole disputatasi ieri in Carinzia contro i turchi del Kayserispor:

La squadra, fino a quando sono rimasti in campo giocatori che hanno la testa dentro il progetto, ha fatto la sua parte. Ha segnato due gol, ha sprecato malamente il 3-0 con Ewandro e quando si è fermata è stata punita. Nel primo tempo si è vista una squadra un po’piantata che ha faticato a fare gioco. Più di qualche elemento è imballato: Hallfredsson e Jankto su tutti. Delneri è partito con il classico 4-4-2 (Perica-Thereau la coppia d’attacco) e dopo una ventina di minuti ha cambiato passando al 4-2-3-1. Il risultato è stato più o meno il medesimo: zero tiri verso la porta avversaria, nessun rischio nemmeno per Scuffet. Il portiere di Remanzacco si è preso la scena pochi istanti prima dell’intervallo quando l’arbitro ha fischiato un rigore molto generoso per una leggera trattenuta di Widmer su Mujangi Bia. Sul dischetto si è presentato Turuc che ha scelto la soluzione centrale: Simone è rimasto fermo e ha respinto di piede concedendo il bis sul secondo tentativo dell’avversario. L’Udinese ha risposto con una rovesciata di Angella neutralizzata dal portiere turco. Diversa la musica nella ripresa. Con Balic al centro della mediana a tre supportato dai “bodyguard” Badu e Fofana, due esterni alti (Ingelsson e De Paul) e Lasagna unica punta, la manovra è scorsa via più rapida. Kevin è andato al tiro tre volte: due con “tagli” verso la porta, la terza con un tocco di rapina in area che ha sbloccato il risultato. Era il 27’. Il raddoppio lo ha confezionato Matos con un pregevole destro a giro. E come sempre quando sbagli paghi: Alì Adnan si è fatto sorprendere dall’avversario libero di crossare il pallone dell’1-2 per Cinaz e poi su azione di contropiede è arrivato il 2-2 di Mendes.

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