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Messaggero Veneto: L’Udinese vince 4-2, convincono due frecce di Delneri

Partita vera coi ceceni, Ewandro e Badu sfruttano l’occasione

Redazione

Approfondimento del messaggero Veneto sull'amichevole col Grozny

Badu in quantità e un pizzico di Ewandro all’occorrenza. Ecco gli “ingredienti” con i quali Gigi Delneri potrebbe insaporire l’Udinese in vista del Sassuolo, variandone la ricetta tradizionale che ha lasciato un gusto amaro in quel di Firenze. Gli spunti per il tecnico friulano sono arrivati dalla prestigiosa amichevole col Terek Grozny, domato ieri per 4-2 al Friuli, dove sotto lo sguardo attento del patron Gianpaolo Pozzo, presente in tribuna, si è giocata una partita vera, con gli orgogliosi ceceni a menar duro e a farsi sentire sull’uomo, interpretando la sfida come una vera occasione per dimostrare il proprio valore. Peccato però che l’occasione non sia stata sfruttata a dovere da buona parte di quei bianconeri a cui Delneri aveva presentato l’opportunità di ingolosirlo, avendo lanciato il messaggio per qualche cambiamento in vista dall’undici tipo. Rimandati. E qui il capitolo è dolente, perché in molti ieri hanno dimostrato di essere indietro, a cominciare da Stipe Perica. L’ariete zaratino ha fatto a sportellate, ha protetto palla e cacciato un paio di urla avendo saggiato i tacchetti avversari, ma per segnare ha avuto bisogno di trasformare un rigore nella ripresa dopo essersi divorato un gol facile di testa. Lo stesso Matos, che si è detto pronto, ha sgasato spesso a vuoto, per non parlare di Evangelista, non pervenuto nel ruolo di vice Jankto. La delusione maggiore porta però il nome di Kums, dal quale ci si aspettava più leadrship in campo nel ruolo di regista davanti alla difesa. In difesa Adnan ed Heurruax hanno fatto il compitino. Promossi. Morale? Il migliore è stato Badu, che ha aperto le marcature con una sgroppata centrale, provocando l'errore avversario al 19’ che l’ha avviato al gol. Il ghanese ha poi palesato buona gamba anche nei recuperi in velocità

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