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Messaggero Veneto: «Ora testa al campionato»

Il club, attraverso il ds Bonato, chiede alla squadra un finale in crescendo

Redazione

Il punto sul mercato come apertura sul Messaggero Veneto

Pare che il volto più sorridente ieri mattina fosse quello di Gigi Delneri. Il tecnico di Aquileia non ha mai nascosto il suo fastidio per una finestra di mercato inutilmente lunga e che qualche distrazione, nello spogliatoio, inevitabilmente porta. La faccia più scura, invece, era quella di Thomas Heurtaux.  «Nessuna ripicca nè da parte nostra nè da parte del giocatore – spiega il ds Bonato –, non era facile arrivare a una risoluzione di un contratto lungo ancora un anno e mezzo». Bilancio. Il direttore sportivo dell’Udinese lo definisce «positivo. L’obiettivo era quello di sfoltire la rosa e ci siamo riusciti. Aver mandato Wague a giocare in Premier è un risultato importante». Partito il maliano, l’Udinese ha deciso di tenersi Heurtaux. «Il ragazzo aveva espresso il desiderio di andare a giocare e avevamo anche deciso di accontentarlo, ma poi non abbiamo trovato l’accordo con il Nantes – le parole di Bonato –. Fosse partito avremmo dovuto trovare un’alternativa: in fondo per noi è meglio così visto che avremo un giocatore che conosce il gruppo». Futuro. L’Udinese, come le capita spesso durante il mercato di gennaio, lavora anche per la prossima stagione. In questo senso, ovviamente, si spiegano le operazioni che hanno portato all’acquisto dell’attaccante Kevin Lasagna e del centrocampista Antonin Barak. «Ci siamo mossi in anticipo anche per non correre il rischio di perdere due elementi che consideriamo importanti per il nostro progetto», spiega Bonato. Gnoukouri rappresenta il presente, ma anche il futuro. È arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni. È lui l’erede di Badu che in estate molto probabilmente cambierà aria. 

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