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Messaggero Veneto: «Sono Peñaranda, porto gol e allegria»

Il venezuelano punta alla doppia cifra, vuole far divertire i tifosi e aiutare la squadra a stare «nella classifica medio-alta»

Redazione

Apertura del Messaggero Veneto dedicata a Peñaranda.

Il look lo fa assomigliare a Neymar, il sogno dei tifosi è vederlo ricalcare le geste del Niño Maravilla, al secolo Alexis Sanchez. Adalberto Peñaranda, però, vuole essere soprattutto se stesso. Ha compiuto 19 anni lo scorso 31 maggio (ha esattamente un anno in meno di Simone Scuffet), ma usa parole sagge nel suo primo giorno da calciatore dell’Udinese. Allegria, granello di sabbia, divertimento, gioia per i tifosi sono le parole e i concetti che più ricorrono nelle sue riflessioni. Eccole. Occasione. Il direttore sportivo Nereo Bonato lo definisce «un giovane dal profilo già importante, Udine per lui è la situazione ideale per crescere, ma non carichiamolo di troppe responsabilità». Il diretto interessato attacca schietto: «Udine rappresenta una grande opportunità per la mia carriera. Cambio ambiente, dalla Spagna approdo in Italia. Porterò il mio granello di sabbia per contribuire alle fortune dell’Udinese. Sono molto felice di essere qui, sono avere tanto da imparare». 

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