La storia del friulano Delneri che l'anno scorso sfiorò la panchina dell'Udinese per l'apertura sportiva del Messaggero Veneto.
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Messaggero Veneto: Udinese-Delneri, c’eravamo tanto amati
Pozzo ha corteggiato Delneri più volte, l’ultima nel 2014 prima di Stramaccioni: domenica se lo ritroverà di fronte come nemico
C’eravamo tanto amati. Come in un film. Come Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli in quel film. Domenica Gianpaolo Pozzo e Gigi Delneri – o Del Neri, per i tifosi oltre gli “anta” – saranno avversari: il paròn in tribuna a soffrire per un’Udinese in crisi e in cerca disperata di punti salvezza, il tecnico di Aquileia proteso in una disperata rimonta, una corsa ad handicap cominciata lo scorso primo dicembre, quando è subentrato ad Andrea Mandorlini sulla panchina dell’Hellas Verona, paralizzato sul fondo della classifica. (...) Ma l’Udinese e Delneri hanno avuto la possibilità di ritrovarsi alla fine di maggio del 2014, quando Pozzo confessò: «Scioglieremo il nodo allenatore a breve. Non nascondo la mia simpatia per Delneri, ma non è l’unico». Una dichiarazione di stima nei confronti del tecnico che tuttavia non servì per chiudere il flirt con un contratto. «L’Udinese mi cerca, ma senza convinzione», replicò Delneri qualche giorno dopo. E a Udine arrivò Stramaccioni.
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