Messaggero Veneto: Udinese, Kums è già insostituibile

Apertura de Messaggero Veneto con la presentazione di Kums all'Udinese.

“Io non ho mica la bacchetta magica” è andato ripetendo più volte Beppe Iachini nella settimana di approccio all’Empoli, facendo intendere che per risolvere certi problemi serve tempo, mica un colpo di...fortuna improvvisato, oppure un genio. La bacchetta continuerà pure a non averla il Beppe ascolano, ma è certo che da oggi il tecnico dell’Udinese potrà contare su di un piccolo grande centrocampista di 176 centimetri, che potrà fargli da allenatore in campo, traducendo nei compiti di regia le diverse richieste che arriveranno dalla panchina. D’accordo, un solo giocatore non fa la differenza, specie nel calcio moderno, e Kums ha ancora tutto da dimostrare nel calcio italiano, ma un buon centrocampista, come il belga ha dimostrato di essere sia in patria e sia in Champions League, può aiutare eccome a trovare quegli equilibri così preziosi e ricercati dagli allenatori, specie se a monte c’è la volontà di costruire un gioco propositivo.

(...) 4-3-1-2. Tuttavia, la capacità più difficile da dimostrare per un regista, resta sempre la capacità di verticalizzare il gioco, e utilizzando il trequartista, dovrà scattare il feeling con De Paul, che farà da vertice alto, facendosi trovare nello spazio ma nella metà campo avversaria. In questa interpretazione, trovare “luce” con linee di passaggio in verticale per lo spagnolo sarà il compito di Kums, che potrebbe far fare il salto di qualità al gioco dell’Udinese, portandola a soluzioni rapide da sviluppare a ridosso dell’area innescando i due attaccanti. Riteniamo che questo potrebbe diventare il modulo futuribile dell’Udinese, un compromesso tra la difesa a quattro, con un terzino bloccato (Samir) e uno di spinta (Widmer) e la voglia di trequartista. 4-3-2-1.