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Piris: l’Udinese vuole riscattarmi

E’ stata una delle scommesse vinte di Andrea Stramaccioni. Dopo l’esperienza con la Roma sembrava già ‘volato’ come meteora, invece sta dimostrando duttilità, grinta, tecnica. Parliamo, ovviamente, di Ivan Piris,...

Monica Valendino

E' stata una delle scommesse vinte di Andrea Stramaccioni. Dopo l'esperienza con la Roma sembrava già 'volato' come meteora, invece sta dimostrando duttilità, grinta, tecnica. Parliamo, ovviamente, di Ivan Piris, intervistato da Il Gazzettino.  "So che l’Udinese è intenzionata a riscattarmi e so che la trattativa è ben avviata. Credo che alla fine sarà determinante la mia volontà di rimanere in Friuli", ha affermato il paraguaiano. "Era la prima volta che agivo nella difesa a tre; si giocava a Milano contro l'Inter ed ero preoccupato di non essere in grado di ripagare la fiducia del mister; ma è andato tutto bene, abbiamo anche vinto. La mia prestazione più convincente? Quella contro la Juventus a Udine. Il tecnico mi ha chiesto di prendermi cura di Tevez, con l'aiuto dei compagni l'ho tenuto a freno e alla fine ero raggiante, soprattutto per come la squadra si è confrontata contro la capolista. La stagione? Forse ci è mancata la cattiveria agonistica con gli avversari alla nostra portata".

Infine chiusura inevitabile con il Toto-Totò: "Speriamo rimanga. È un grande, è un uomo spogliatoio come Totti, ma segna più di lui. Ricordo che quando giocavo all'Olimpico e sullo schermo gigante davano in tempo reale i risultati parziali e i marcatori, quando segnava l'Udinese c'era quasi sempre il nome di Totò. "Come fa a segnare a raffica? Mi chiedevo".

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