udinese

Udinese, Gazzetta: Stramaccioni ha stravinto la sfida …

Udinese da incorniciare, ma Milan inquadrabile. E’ la sintesi di quanto scrive la Gazzetta dello Sport il giorno dopo la vittoria bianconera sui rossoneri. Visto che a Udine in questi giorni va in onda la rassegna del cinema asiatico, ieri...

Monica Valendino

Udinese da incorniciare, ma Milan inquadrabile. E' la sintesi di quanto scrive la Gazzetta dello Sport il giorno dopo la vittoria bianconera sui rossoneri.

Visto che a Udine in questi giorni va in onda la rassegna del cinema asiatico, ieri il Milan ha pensato bene, anzi male, di proiettare un film dell’orrore: roba da far passare la voglia anche a mister Bee e mister Lee, a proposito di spettatori (asiatici) interessati. Più che una partita, è stata la sintesi di tutti i mali di questo suo annus horribilis, e il prodotto è stato conseguenza: probabilmente la peggior partita in questa già tormentata stagione, con la squadra punita con un ritiro immediato fino a mercoledì da società e allenatore, che sul pullman l’ha attaccata a muso duro: «Siete stati indegni». Senza un gioco né un’anima, è difficile stabilire se il Milan abbia fatto più malinconia o più rabbia. Di sicuro i suoi novanta minuti di calcio ruminato senza idee e senza certezze, con appena un tiro in porta (quello del 2-1 di Pazzini), sono stati una specie di agonia di cui si è aspettata solo la fine, accogliendo con rassegnazione il verdetto come se fosse già nell’aria prima di iniziare.  

Il fatto che i gol della vittoria dell’Udinese siano stati firmati da Pinzi e Badu, due onesti lottatori del centrocampo, stimatissimi operai ma sicuramente non artisti, è stata solo la raffigurazione simbolica della differenza di approccio alla partita: una squadra che - pur se ogni tanto la disperde - ha dimostrato di avere un’anima e un’altra che invece non ce l’ha. (...) Stramaccioni ha stravinto la sfida fra allenatori fino a ieri ondeggianti (ora Inzaghi è barcollante, ma salvo sorpresone la sua panchina non cadrà).

tutte le notizie di

Potresti esserti perso