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Insua: Vogliamo riscattarci per i nostri tifosi

I tifosi dell’Udinese sono sempre uguali: anche se la squadra non li sta decisamente soddisfacendo, quando si tratta di abbracciare un giocatore bianconero non si tirano indietro. Anzi, lo fanno sentire a casa, nonostante questi sia...

Monica Valendino

I tifosi dell'Udinese sono sempre uguali: anche se la squadra non li sta decisamente soddisfacendo, quando si tratta di abbracciare un giocatore bianconero non si tirano indietro. Anzi, lo fanno sentire a casa, nonostante questi sia emozionato per la sua 'prima volta' in un club. A Pradamano, Emmanuel Insua, che ancora non ha mai giocato con la squadra di Colantuono (ma si è fatto decisamente notare in Primavera), ammette: "Sono felice di essere tra i tifosi, tra questa gente meravigliosa. A Udine mi trovo molto bene, sto imparando l'Italiano, la città anche se piccola è davvero molto bella: ora mi manca solo esordire con la prima squadra! Tutti mi stanno aiutando ad inserirsi, soprattutto il Prof (Montesanto, ndr) è davvero importante per come mi aiuta".

Il salto dall'Argentina al Granada e, quindi, all'Udinese non è stato facile:  "Il calcio qui è molto veloce e tattico. Io nasco come terzino sinistro, anche se mi è sempre piaciuto attaccare quando la squadra sale. In Argentina ho giocato sempre nel 4-3-3: il mister qui mi chiede di imparare a fare il quinto di centrocampo a sinistra. Sto lavorando per farlo e avere l'opportunità di giocare".

Intanto con la Primavera ha mostrato tutte le sue qualità, diventando il migliore in campo (oltre che l'autore del gol) nell'1-1 dei bianconeri a Cesena:  "Sì, è vero, ho giocato con la Primavera e sono davvero contento di come è andata: giocare è sempre importante".

Ma quello che è più importante è che la squadra di Colantuono esca dalla zona critica della classifica il prima possibile: "Vogliamo assolutamente riuscirci, la prossima gara con la Samp in casa è importantissima e vogliamo assolutamente vincere davanti ai nostri tifosi. L'importante, però, è che la squadra faccia un balzo in avanti il prima possibile".

Purtroppo in attacco si segna poco e l'assenza di Zapata pesa: "Tutti sappiamo che tipo di giocatore sia Zapata, abbiamo perso qualcosa come potenza in attacco, speriamo che torni presto, ma anche Totò e Thereau sono ottimi giocatori e sono convinto che segneranno molto anche loro".

Anche perché, come lo stesso Insua conclude, il nuovo stadio merita prestazioni decisamente migliori: "Il pubblico friulano ci sta vicino ogni domenica, il suo tifo si sente tantissimo. Lo stadio è davvero monumentale, non è ancora finito, ma è uno dei più belli in Italia".

 

 

 

 

 

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