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Lovisa: “Non credo che a nessuno faccia piacere incontrare il Pordenone oggi!”

Mauro Lovisa è carico in vista dei Playoff. Intanto per il Pordenone c'è anche un accordo sportivo con la Juve. Sull'Udinese che si gioca la salvezza: "Ho sempre detto che si salverà, è giusto che si salvi!"

Monica Valendino

Il Pordenone arriva all'ultima giornata di campionato con un secondo posto da difendere in chiave playoff. "Arrivare secondi per giocare in casa credo che sia la cosa principale - afferma il presidente Mauro Lovisa - . In casa stiamo dando il meglio, sarebbe importante giocare la prima tra la nostra gente. Credo che comunque anche gli avversari se possono evitare il Pordenone oggi lo farebbero. L'entusiasmo è alle stelle, non credo faccia piacere affrontarci".

Intanto sul fronte societario Lovisa sta stringendo un importante accordo sportivo con la Juve: "Vero. Sto rientrando da Vinovo, abbiamo incontrato i vertici della Juve, siamo a buon punto. Si parla di giovanili, ma anche di giocatori per la prima squadra Noi vorremmo mettere il marchio Juve nella nostra società"

Una società, il Pordenone, con una filosofia chiara che dà parecchio spazio agli italiani: "Sono filosofie. Io personalmente dico che noi non vorremmo mai avere solo stranieri. Anzi, dico anche che chi ne ha tanti è bravo a gestire tante lingue, ma credo che si debba tornare a valorizzare gli italiani. Personalmente io imporrei almeno 5 italiani in squadra, come succede con i tedeschi in Germania. Ci sono tanti friulani he potrebbero giocare in Serie A, un pelo di territorio serve. Noi abbiamo sette friulani, ma mi piacerebbe averne anche dieci!"

Da Pordenone a Udine il salto è breve. Da friulano Lovisa guarda con attenzione il destino dei bianconeri: "Ho sempre detto che l'Udinese si salverà, è giusto che si salvi. Voglio tifare Udinese, e sono fiducioso: credo che già a Bergamo possa ipotecare la salvezza. Poi faremo una cena io e Pozzo, io per festeggiare la B, lui la salvezza. Ma pagherà lui che è più ricco di me!"

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