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Serena: Quagliarella? Lo vedrei bene da giugno a Udine…

Serena fa le carte a Udinese - Inter: sui nerazzurri c'è la similitudine con la squadra dei 58 punti. E per i bianconeri non basterà essere solo aggressivi

Monica Valendino

Aldo Serena conosce molto bene l'Inter. E sa riconoscere le somiglianze che ci sono tra i nerazzurri attuali e la 'sua squadra degli invincibili', quella dei 58 punti:  "Sì, - afferma sicuro -,  secondo me in fase di non possesso può somigliare alla mia Inter del 1988. Ha centrocampisti bravi a interdire e bravi nella corsa, poi con i due centrali difensivi come Murillo e Miranda c'è una similitudine con la nostra difesa che difficilmente prendeva gol. Nella nostra Inter c'era però un certo Matteoli come regista, oggi forse manca un giocatore così  e credo che Mancini lo stia cercando, anche se uno come Kongdobia è costato parecchio e alla lunga credo verrà fuori".

L'Udinese aggressiva vista ultimamente è una squadra che può creare problemi all'Inter?

"L'Udinese è sì aggressiva, ma ora l'Inter ha preso le misure con questo tipo di squadre che fino a qualche tempo la facevano soffrire. Se lasci spazi a Biabiany e Ljajić questi ti puniscono. A Firenze l'Udinese ha giocato bene, ha fatto pressing alto, ma se la pressione non è omogenea lasciare spazi a gente come i giocatori citati può farti male. Il modello di gioco dell'Udinese dev'essere quello visto a Napoli, dove ha coperto tutti gli spazi alla stessa maniera"

In casa bianconera tiene banco la situazione di Di Natale. Che pensiero si è fatto?

"E' stato un periodo dove non è stato impiegato con costanza, magari si è sentito non più giocatore di riferimento. Anche io ci sono passato, non è semplice. La malinconia può prendere il sopravvento, ma lui che ha queste qualità intatte la differenza la può fare anche in 15-20 minuti di partita. Ma deve lottare con quello che ha intorno, magari con gli occhi degli altri  che non sono quelli di sempre, ma questo lo può compensare con qualche giocata e con qualche gioia che i gol gli potranno dare. Sono certo che se continuerà ne farà ancora parecchie di reti"

Si parla di un possibile ritorno di Quagliarella: l'Udinese potrebbe sostenere il tridente?

"In alcune partite forse si potrebbe supportare Quagliarella con Zapata e uno tra Totò e Thereau, ma non in tutte le partite. Fabio sta attraversando un momento difficile, ma mi sembra che il legame con l'ambiente e l'allenatore a Torino sia buono. Certamente può prendere l'eredità di Totò, non è giovane, ma nemmeno vecchio. Ma più che adesso lo vedrei bene da giugno"

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