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Fedele: Le vie dei procuratori sono infinite…

Non è facile capire cosa stia succedendo all’Udinese: criticare oggi sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. Non serve e non sarebbe corretto. E’ una situazione strana, da fuori non si capisce cosa stia accadendo. Si dovrebbe riuscire...

Monica Valendino

Non è facile capire cosa stia succedendo all'Udinese: criticare oggi sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. Non serve e non sarebbe corretto. E' una situazione strana, da fuori non si capisce cosa stia accadendo. Si dovrebbe riuscire a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle per fare un'analisi serena. Una cosa è certa, la squadra non ha motivazioni. La salvezza è raggiunta probabilmente c'è troppa tranquillità in qualcuno. La società sicuramente sa bene cosa sta accadendo. Credo che l'allenatore e Stankovic non abbiano colpe particolari, ma evidentemente nemmeno loro riescono a trasmettere motivazioni in questo momento.

E' un'annata così, i tifosi sono arrabbiati soprattutto perché traspare che ci sia poco impegno. E' facile criticare i tifosi perché fischiano, ma se lo fanno è perché appare che la squadra si sta tirando indietro. La società deve fare quadrato attorno ai suoi, ma i tifosi vanno compresi.

Pozzo le sta provando tutte, ma c'è dell'altro evidentemente: ora però serve darsi un obiettivo, magari arrivare a 45/48 punti, non sarebbe male. Purtroppo qualche giocatore può 'non avere i maroni', anche perché le vie dei procuratori sono infinite: l'ho inventata io questa frase qualche anno fa! Nel calcio capita che in questa fase della stagione si muovano, la società non può fare molto. Si può solo portare in ritiro la squadra, ma è anche vero che i punti sono stati fatti. Su questo serve ripartire, una stagione storta capita.

"Adriano Fedele @Mondoudinese

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