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Giaretta: vogliamo Totò nel nuovo stadio

E’ stata una gara intensa. Orgogliosi di quel che abbiamo fatto, ma da direttore sportivo ritengo giusto sottolineare che se è vero che l’arbitro ha inciso, forse l’abbiamo indotto noi a sbagliare. Maurizio doveva fare attenzione a entrare...

Monica Valendino

E’ stata una gara intensa. Orgogliosi di quel che abbiamo fatto, ma da direttore sportivo ritengo giusto sottolineare che se è vero che l’arbitro ha inciso, forse l’abbiamo indotto noi a sbagliare. Maurizio doveva fare attenzione a entrare in corsa, del resto è stato il primo ad accorgersene. Serve grande freddezza in certi frangenti. Badu, invece, è da censurare. Non può reiterare le proteste in faccia all’arbitro, questo è stato l’episodio più negativo della gara: si è compromessa una prestazione generale ottima, fatta d’orgoglio, di cuore. In nove i ragazzi si sono immolati per cercare di pareggiare, 'rischiando' di arrivare al traguardo. La condizione fisica è ottima. La nostra prestazione ha fatto infuriare Mancini. Sono contento del carattere, dispiace per gli episodi. La standing ovation  finale però è stata bellissima, i tifosi sono stati fantastici: sapevamo che dovevamo trasportare il pubblico, l’abbiamo fatto col cuore oltre oltre che con le gambe.

Ci abbiamo rimesso con le espulsioni: ora mi aspetto due o tre giornate per Badu.

Va detto anche che gli arbitri, quelli che fano il salto vero, sono quelli che sdrammatizzano anche solo con una pacca sulla spalla. Domizzi non ha protestato platealmente. Ora per il Verona c'è una certa emergenza dietro: Heurtaux forse si può recuperare, vedremo da oggi.

Non ci sono più aggettivi per descrivere Totò: davanti alla porta è un serpente a sonagli. A 205 reti aspettiamo solo il conto alla rovescia per vedere quando supererà Baggio: spero da oggi che ci regali emozioni nel nuovo stadio. Vado contro corrente, ma faccio il tifo perché rimanga. Potrebbe essere utile per tutti i giovani, per insegnare i segreti del vero attaccante. Potrebbe essere un valore aggiunto. Lui ha aspetti emozionali bellissimi: a volte esterna in maniera istintiva, ma ha il bianconero nel cuore. Ci tiene alla società, Totò è Totò.

Infine il mercato: Vydra rientra perché è in prestito: poi valuteremo tutto, analizzeremo le strategie per le tre società, vedremo se cederlo. Potrà restare o meno.

"Cristiano Giaretta @MondoUdinese

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