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Questa è la vera Udinese. Basta illusioni

In otto partite sei sconfitte e due vittorie, questa l'impietosa verità,l'Udinese vera di Gigi Delneri è questa

Paolo Minotti

In otto partite sei sconfitte e due vittorie, questa l'impietosa verità, ma quelle viste contro le due genovesi si possono considerare solo due exploit, quelli che speriamo di vedere in altre occasioni per poter raggiungere la quota salvezza, ma l'Udinese vera di Gigi Delneri è questa, quella vista anche oggi contro la Fiorentina di Pioli, che a differenza del suo collega friulano sta cercando di dare un senso e un gioco alla sua squadra, mentre il mister di Aquileia a parte barricarsi dietro le sue convinzioni tattiche, non riesce ad esprimere altro. I bianconeri sono riusciti addirittura a riaprire casualmente la partita a un quarto d'ora dalla fine con un gol di Samir, ma la voglia, la grinta, la corsa e soprattutto le idee sono completamente mancate per immaginare di poter portare a casa un pareggio.

Troppo bassi, troppo lenti, ogni volta che si alzavano si beccavano le infilate dei trequartisti viola, che in più di un'occasione avrebbero potuto aumentare il risultato a loro favore, dando addirittura la gioia a Thereau di esultare per ben due volte, una anche sotto la curva Fiesole come da lui sperato e dichiarato in settimana. Troppo.

L'indecisione tattica è evidente, inutile schierare un finto 4-3-3, meglio essere onesti, chiari, parlarsi e guardarsi negli occhi, meglio difendersi in 9 e portare a casa il punto che vedere questa cosa ibrida e alla fine del risultato, quello che più conta, inutile.

Si chiedeva un altro genere di partita dopo la vittoria contro la Sampdoria, o forse si sperava, ma i bianconeri e il loro mister hanno nuovamente disatteso le attese.

C'è poco da fare, questa è la vera Udinese, basta illusioni

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